GILLES KEPEL: CHIAMARE LE COSE CON IL LORO NOME

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Olocausti, aggiornato o meno nei particolari non è solo la ripresa del laboratorio sul destino dell’Occidente su cui Kepel aveva scritto nel suo Il ritorno del Profeta, ma è, soprattutto, lo sforzo più radicale per proporre la riflessione sulla metamorfosi del sistema di relazioni internazionali a partire dallo scenario aperto dal 7 ottobre 2023. Tre sono i temi che Gilles Kepel mette al centro di Olocausti: 1) lo scontro tra due radicalismi, sia politici che religiosi, e i meccanismi di una spirale di guerra; 2) le strategie degli attori che temono l’estensione del conflitto o, al contrario, sfruttano l’instabilità regionale; 3) la strumentalizzazione del concetto di genocidio a vantaggio di una lotta contro l’Occidente e i suoi valori. (GLI STATI GENERALI)

Se ne è parlato anche su altri media

La guerra che domani compie un anno registra un altro giorno di pesanti bombardamenti sul Libano e sulla Striscia di Gaza con decine di vittime. Israele ora pensa a un’azione «più forte» contro la Siria. (il manifesto)

Potremmo ripetere il gioco con le capitali di altri Paesi che, in un modo o nell'altro, sono stati coinvolti o hanno deciso di farsi coinvolgere, chi più chi meno, in questo ultimo anno di guerre: Tra Kiev e Gerusalemme corrono 3.370 chilometri e tra Kiev e Teheran altri 3.115. (Inside Over)

A un anno di distanza, grande è la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Italiana al popolo israeliano così ignobilmente colpito”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota ricordando l’attacco di Hamas nel Sud di Israele. (la Repubblica)

Ore 7.30: la strage di Hamas del 7 ottobre in diretta video

“C’è la guerra, gita an… Ricorreva la festività ebraica di Simchat Torà - mi trovavo nel mezzo del deserto del Negev, preparandomi per una gita proprio nell’area a sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto. (la Repubblica)

Su questo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incentrato il suo discorso a un anno dal sanguinoso attentato di Hamas che ha provocato circa 1.200 vittime civili e il rapimento di 250 ostaggi. (Il Fatto Quotidiano)