Francesco: prego per le vittime del ciclone a Mayotte e per la fine delle guerre
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Città del Vaticano Ai settemila partecipanti radunati in Aula Paolo VI per l'ultima udienza generale che precede il Natale, Francesco tra i suoi appelli del post catechesi ricorda gli abitanti dell'arcipelago di Mayotte devastato nei giorni scorsi da un ciclone violentissimo, per il quale si temono forse migliaia di vittime. Dio conceda il riposo a coloro che hanno perso la vita, l'assistenza necessaria a quanti sono nel bisogno e il conforto alle famiglie che sono state colpite. (Vatican News - Italiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono le parole pronunciate dal Papa durante il Regina Caeli di ieri, in cui ha citato in particolare il «dramma di chi patisce le conseguenze della violenza in Ucraina: di quanti rimangono nelle terre sconvolte dalle ostilità che hanno causato già varie migliaia di morti, e di quanti – più di un milione – sono stati spinti a lasciarle dalla grave situazione che perdura». (Toscanaoggi.it)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano È un Papa preoccupato quello che emerge dagli oltre 45 minuti di intervista alla emittente argentina cattolica Canal Orbe 21. Preoccupato dalla morte violenta di madri, bambini, civili innocenti o giovani mandati al fronte e dalla mancanza di dialogo e dall’indebolimento delle istituzioni. (Vatican News - Italiano)
Il Giubileo deve essere un tempo di «rinnovamento totale». «A volte temo che venga associato al turismo religioso», e invece «è un momento di perdono, di gioia, di ricomposizione di tante cose personali e sociali. (Avvenire)
Denuncia una «tendenza universale all’autodistruzione tramite la guerra» e l’ipocrisia di parlare di pace mentre si alimentano i conflitti con la produzione di armi. In un’intervista di oltre 45 minuti concessa alla tv cattolica argentina Canal Orbe 21, papa Francesco ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’attuale stato del mondo. (il Portico - Settimanale diocesano di Cagliari)
Alla fine dell’udienza generale: «Non dimentichiamo la gente che soffre per le guerre». L’augurio per Natale: «Amo pensare che nelle vostre case ci sia il presepe» (Romasette.it)
Città del Vaticano, 18 dic. – “Preghiamo per la pace e non dimentichiamo la gente che soffre: la Palestina, Israele e tutti coloro che stanno soffrendo in Ucraina, nel Myanmar…”. (Agenzia askanews)