Rapina alla Mondialpol di Sassari, la ricostruzione e il bottino

Almeno dieci banditi armati fino ai denti, vestiti con mimetiche e giubbotti anti-proiettili. Pronti ad uccidere. Operazione in stile militare con auto rubate, decine di proiettili sparati, roghi di vetture e chiodi sparsi per strada. «Erano quattro macchine tutte attaccate e un tir con un escavatore. Ho pensato, staranno andando a lavorare». Così Patrizia, residente in via Caniga, periferia di Sassari, ha assistito in diretta, ieri alle 20.08, all’assalto di un commando armato contro il caveau della Mondialpol. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Assistiamo per l’ennesima volta in poco tempo all’entrata in azione nel nostro territorio di una criminalità organizzata e preparata, spregiudicata, senza scrupoli, che mina la sicurezza della nostra comunità e mette in pericolo la vita di persone comuni pur di raggiungere i propri deprecabili obiettivi». (La Nuova Sardegna)

I rapinatori hanno messo a ferro e fuoco Sassari e sono scappati con un bottino da milioni di euro (Sassari Oggi)

Momenti di terrore ieri sera alla periferia di Sassari quando, poco dopo le 20.30, un gruppo armato composto da almeno una decina di persone ha messo in atto un piano studiato a tavolino nei minimi dettagli per assaltare il caveau della Mondialpol e fuggire con un ricco bottino non ancora quantificato dalle autorità. (La Gazzetta dello Sport)

Assalto alla Mondialpol, una Panda in fiamme per scappare sulla 131

Riuscirà il PNRR a ridurre il divario Nord-Sud? Partendo dal documento del Governo, il 40% delle risorse, pari a 52,4 miliardi di euro, è destinato al Sud, i restanti 78,6 miliardi alle regioni settentrionali. (SARdies.it)

– Rapina al caveau della Mondialpol a Sassari e terrore in città. Kalashnikov (e una benna per sfondare il muro) Spari contro carabinieri e polizia Fonti: “Non ci sono feriti” A quanto ammonta il bottino? Caccia all’uomo in tutta la Sardegna Il precedente ai portavalori Kalashnikov (e una benna per sfondare il muro) I malviventi sono entrati nello stabilimento della società di sicurezza sfondando un muro con la benna di un mezzo meccanico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sassari Strade trafficatissime, soprattutto nel tardo pomeriggio di un venerdì di inizio estate. Lavoratori pendolari che tornano da Sassari ai centri dell’hinterland, sassaresi che si muovono verso la città da Predda Niedda, traffico di passaggio lungo uno dei più importanti assi viari dell’intero nord Sardegna. (La Nuova Sardegna)