Il Piano strutturale di Bilancio secondo il ministro Giorgetti: «Non lascia indietro nessuno»

«La situazione economica, occupazionale e di finanza pubblica dell’Italia è in miglioramento malgrado la caduta dei livelli produttivi dell’industria, il preoccupante allargamento dei conflitti internazionali e sfide tecnologiche e ambientali di crescente complessità». Questa l’analisi del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa al Piano Strutturale di Bilancio (Psb). Il governo userà il cosiddetto spazio fiscale, ovvero le risorse che emergono tra l’andamento dei conti e le nuove previsioni programmatiche per mantenere strutturale il taglio del cuneo (un obiettivo che il ministro aveva già anticipato al Festival di Open) e le tre aliquote Irpef ma anche per nuove misure previste all’interno della manovra. (Open)

La notizia riportata su altri media

Poi ci sarà un mese per redigere il Disegno di leg… Sta iniziando il percorso della Legge di Bilancio 2025, con il Piano strutturale di bilancio da presentare al Parlamento e alla Commissione Europea per indicare le traiettorie per rispettare i parametri di spesa e raggiungere gli obiettivi di crescita e competitività. (La Stampa)

A vestire i panni del suo avvocato difensore è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Il numero uno di via XX Settembre non si è presentato alla conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri in cui ha illustrato il Piano Strutturale di Bilancio, con i dati aggiornati alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le parti sociali. (LA NOTIZIA)

Il resto, vale a dire un’ulteriore sforbiciata delle tasse per i redditi del ceto medio fino a 60mila euro, dipende dalle risorse in arrivo dalla lotta all’evasione e dal concordato. Confermati anche i fondi per il rinnovo dei contratti pubblici, delle misure per la natalità (assegno unico, congedi, bonus mamme lavoratrici e asili nido) e il rifinanziamento delle missioni di pace. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un piano da 7 anni di tagli, ma Giorgetti non lo spiega

Si tratta di un testo farraginoso sul quale sono stati appuntato molti sogni – chiamate «riforme» – ed è stato messo nero su bianco ciò che davvero aspetta un paese. Ieri il Consiglio dei ministri ha varato con dieci giorni di ritardo il «piano strutturale di bilancio di medio termine» (Psb), cioè il libro dei desideri che consegnerà alla Commissione Europea mentre un passaggio parlamentare è stato previsto dall’otto ottobre. (il manifesto)

Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Vabbè, si tratta solo … (Il Fatto Quotidiano)