Nico Gonzalez: "La Juventus un sogno, Di Maria è come dio. Ecco cosa chiede Motta. Scudetto? Non ci pensiamo"

Il mercato si è concluso da tempo, ma in casa Juventus mancava ancora una presentazione ufficiale di uno dei colpi più importanti chiusi dal ds Cristiano Giuntoli nel corso dell'estate. Si tratta dell'esterno argentino Nico Gonzalez, proveniente dalla Fiorentina arrivato a Torino in bianconero con la formula del prestito con obbligo di riscatto, per complessivi 33 milioni di euro di cui 8 milioni sono finiti subito nelle casse della Fiorentina, mentre i restanti 25 verranno versati nel momento in cui scatterà il riscatto dell'argentino. (Calciomercato.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo la vittoria della Coppa America con l' Argentina è arrivato a Torino per vestire il bianconero e nelle ultime settimane ha trovato spazio con Thiago Motta fino al primo gol in Champions League contro il Psv: "Un sogno segnare con questa maglia. (Tuttosport)

Conferenza stampa Nico Gonzalez – Nico Gonzalez, intervenuto in conferenza stampa per la presentazione ufficiale in maglia bianconera, ha colto l’occasione per analizzare le sue prime settimane in maglia bianconera e per fare il punto della situazione anche sul suo ruolo e sui prossimi obiettivi con la maglia della Juventus (FantaMaster)

Nico Gonzalez: "Quando arriva la Juventus non devi pensare, ma dire soltanto sì" "Sono contento. (TUTTO mercato WEB)

Che Vlahovic ha trovato? "Lo conosco ed è migliorato davvero tanto. Quando l'ho visto alla prima partita ho detto questo è forte. (Firenze Viola)

“Sono contento per il primo gol, per me era un sogno segnare con la maglia della Juventus. Sono molto felice. Non ho parlato con Di Maria, non ho discusso con nessuno durante la Copa America dell'arrivo alla Juventus. (fiorentinanews.com)

Così Nico Gonzalez si presenta al popolo bianconero con la speranza di ripercorrere quel filo diretto che lega la Juve ai campioni argentini: «Se ho pensato a qualche grande argentino che ha giocato qui? Sì, … E magari riuscire a fare quello che non è riuscito al suo idolo, Angel Di Maria, passato per una sola stagione alla Juve in cui era successo di tutto. (La Stampa)