Lo Stato della Louisiana impone l'esposizione dei Dieci Comandamenti in tutte le scuole e università

Il governatore della Louisiana ha firmato una legge che prevede l’obbligo di esporre i dieci comandamenti in tutte le scuole pubbliche finanziate dallo stato, da quelle dell’infanzia ai licei, e persino nelle università. "Se vogliamo rispettare lo stato di diritto dobbiamo farlo a partire dalla legge originale, quella di Mosè". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Jeff Landry ha firmato ieri la nuova legge che impone alle scuole dello Stato di esporre i Dieci Comandamenti. Quelle più antiche del mondo. (Open)

Lo ha recentemente deciso il governatore repubblicano della Louisiana, Jeff Landry, che ha firmato la legge mercoledì 19 giugno, ottenendo così il discutibile primato negli Usa di aver introdotto un simile provvedimento prima di tutti gli altri Stati, bruciando sul tempo anche il governatore del Texas, che pure ci aveva provato. (Luce)

Dal nostro inviato NEW YORK – La Louisiana è diventata il primo Stato d’America a richiedere che nelle classi di ogni scuola pubblica, dall’asilo fino alle università, sia esposto un cartellone con i Dieci comandamenti (Corriere della Sera)

Usa 2024, Trump appoggia la Louisiana : “Amo i Dieci Comandamenti nelle scuole”

Da “Non avrai altro Dio all’infuori di me” a “Non rubare”: i 10 Comandamenti devono essere esposti, ben leggibili e chiari, in ogni classe di ogni scuola pubblica dalle elementari all’Università. (Demografica | Adnkronos)

«Come possiamo, come nazione, sbagliarci? - ha aggiunto - Questo è forse, nei fatti, il primo importante passo verso la rinascita della religione, di cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno». Lo ha scritto Donald Trump sul suo social, Truth, commentando la decisione della Louisiana di imporre l'esposizione della tavola dei comandamenti biblici nelle aule di tutte le scuole pubbliche, dalle elementari ai college. (La Stampa)

WASHINGTON. I Dieci Comandamenti contengono insegnamenti fondamentali per gli studenti e quindi è bene che li abbiano sotto gli occhi (o appesi alle pareti) ogni giorno mentre stanno seduti dietro un banco in un’aula scolastica. (La Stampa)