Le istruzioni di Draghi. Come trattare con Trump senza frasi fregare (di A. Mauro)
“Il videomessaggio di Trump non c’è stato, ma se ci fosse domani non sarebbe una tragedia”, dice Charles Michel ai giornalisti nella tarda serata di giovedì, dopo la cena in cui i leader europei cominciano a mettere a fuoco la nuova vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa, intorno al tavolo allestito dal padrone di casa Viktor Orbàn nella sede del Pa… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
La sua soluzione è partecipare alla politica di potenza rompendo il metodo dell’unanimità che ha spinto l’Ue a «posporre le decisioni per aspettare un consenso che non è venuto. (il manifesto)
Bruxelles – Unità, semplificazione e investimenti. Tre parole chiave riguardo alla competitività che la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha sottolineato nel suo discorso di oggi (8 novembre) alla riunione informale del Consiglio europeo a Budapest. (EuNews)
Chissà se qualcuno ieri ha applaudito Mario Draghi, come accadeva spesso qualche anno fa in Italia, quando ha detto che sicuramente «la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa». (Liberoquotidiano.it)
Spingere sull’acceleratore della condivisione europea è diventata una necessità impellente con il ritorno alla Casa Bianca del magnate che nessuno voleva ma tutti hanno votato, affiancato non più dallo spiantato mattoide Steve Bannon ma dal suo finanziatore e ideologo Elon Musk, il quale segna un netto cambio di passo nella prossima amministrazione statunitense. (Milano Finanza)
I 27 leader dell'Unione Europea hanno approvato il tanto atteso "New European Competitiveness Deal" per dare una scossa all'economia stagnante del blocco e colmare il crescente divario con gli Stati Uniti e la Cina. (Euronews Italiano)
Sono, in sostanza, i punti più importanti individuati dal rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea, a cui bisognerà dare seguito nei prossimi anni. (Tiscali Notizie)