Crollo palazzina Bari, presidente Ance Bari e Bat “Occorre riqualificare e usare la Legge 36”

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A Bari il crollo della palazzina nel quartiere Carrassi ha tenuto con il fiato sospeso i cittadini, mettendo in rilievo anche alcune criticità. Su questo tema e sulle azioni da intraprendere in futuro abbiamo sentito il presidente Ance Bari e Bat, Nicola Bonerba A Bari il crollo della palazzina nel quartiere Carrassi ha tenuto con il fiato sospeso i cittadini, mettendo in rilievo anche alcune criticità del territorio. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

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Dopo ore di angoscia e speranza, Rosalia De Giosa, 74 anni, è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata ieri in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. La donna, vigile al momento del ritrovamento, è stata immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico per ricevere le cure necessarie. (iLMeteo.it)

"Giuseppe mi ha salvata, è stato davvero bravo. La 74enne è stata estratta viva nella serata di ieri, dopo ben 27 ore trascorse sotto le macerie della palazzina crollata nel tardo pomeriggio di mercoledì a Bari (Fanpage.it)

In gruppo o singolarmente, chi è stato costretto ad abbandonare il proprio appartamento di punto in bianco si sta procurando un avvocato. Sia i condomini del palazzo di cinque piani dichiarato inagibile un anno fa e poi crollato il 5 marzo in via De Amicis, nel quartiere Carrassi, sia quelli degli edifici vicini che hanno subito danni. (La Repubblica)

Invece, adesso può raccontare la sua storia incredibile. Ora, ricoverata al Policlinico di Bari con due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori, parla a fatica e spiega come è riuscita a sfuggire alla morte dopo 27 ore in bilico. (ilmattino.it)

“È lei che mi ha vegliata e mi è stata accanto per tutto il tempo”: ha detto della sua inseparabile compagna a quattro zampe. Un miracolo: sopravvissuta per 27 ore sotto le macerie della palazzina di via De Amicis, a Bari, Rosalia De Giosa, 74 anni, dopo aver ringraziato i vigili del fuoco che l’hanno salvata, li ha implorati di cercare il suo cane Samira, ancora disperso. (TeleRama News)

Come diverse sono le esigenze delle istituzioni al lavoro sul disastro dalle 18.44 del 5 marzo. Alla Procura toccherà accertare le cause e le eventuali responsabilità penali del crollo; al Comune garantire la sicurezza degli edifici e quindi delle persone che vivono a due passi dalle macerie e quindi l’accoglienza di chi ormai da quattro giorni è per strada. (La Gazzetta del Mezzogiorno)