Trump vs Harris: una sfida culturale globale che l’America esporta al mondo
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Le ultime ore della campagna elettorale americana si sono trasformate in una contesa dal palcoscenico globale. Trump e Harris non si limitano a contendersi il cuore degli elettori americani: le loro campagne parlano ormai al mondo intero, con alleanze e antagonismi che disegnano un quadro geopolitico complesso. E mentre Trump arringa le folle tra promesse di restaurazione e scenari di terrore, Harris cerca di raccogliere un consenso basato su valori di uguaglianza e inclusività. (LA NOTIZIA)
Su altri giornali
Trump o Harris: ecco la domanda che ha infiammato i dibattiti. Mancano ormai pochissime ore per avere i risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e tutto il mondo, o almeno così riportano i giornali, è stato con il fiato sospeso in attesa di conoscerne l’esito. (L'INDIPENDENTE)
L’America guarda il mondo… Il mondo guarda l’America e l’America guarda il mondo. (La Stampa)
Dalla Cina alla Russia, dalla Ue a Israele, il voto ha un impatto globale. Nel giorno dell’apertura dei seggi (i primissimi saranno nel Maine, alle 11 ora italiana), il mondo guarda con il fiato sospeso alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. (Il Messaggero Veneto)
Forse ci voleva questo Endorsement di visibilità, visto che la più grande democrazia del mondo era finita nel retrobottega dei processi decisionali. Le prove c’erano già state, vere e proprie prove di scena di una pièce assolutamente “rivoluzionaria”. (L'HuffPost)
Lo scrive sui social il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. "Questo voto rappresenta un momento di grande importanza per il mondo intero e ci auguriamo che questa nuova amministrazione possa favorire un clima di stabilità e collaborazione. (l'Adige)
Fronti di guerra con gli occhi puntati sulle elezioni Usa Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)