Autonomia differenziata, 12mila firme raccolte nel Casertano
Sono 12000 le firme raccolte a Caserta e provincia a sostegno della campagna referendaria contro la legge sull’autonomia differenziata. Lo rende noto il Comitato provinciale, formato da Cgil e Uil, associazioni e movimenti del territorio, partiti come PD, M5S, Sinistra Italiana, Azione e Italia Viva. Le firme cartacee si sommano a quelle on line, che in Campania sono arrivate a 103000, e hanno visto un contributo di tutta la regione, con un totale di 180 mila firme, ai banchetti, nelle sedi e sui luoghi di lavoro. (anteprima24.it)
Ne parlano anche altre fonti
"Oggi consegniamo un numero importante di firme per cancellare una pessima controriforma. Una vergona, lo diciamo da molto tempo": così Nicola Fratoianni, AVS, venuto a Piazza Cavour a Roma con il Comitato referendario per l'abrogazione della legge sulla Autonomia differenziata per depositare in Corte di Cassazione le firme raccolte, oltre 1milione 300mila, per il quesito referendario contro la legge Calderoli. (il Dolomiti)
«I risultati qui riportati», scrive il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale – Cdc, «smentiscono quanti, fra i quali il ministro Calderoli, hanno sostenuto che l’elevato numero di firme fosse dovuto alla possibilità di firmare sulla piattaforma digitale dal computer di casa. (Vita)
Si aprono interessanti prospettive per la prosecuzione della campagna di scavi avviata dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, su impulso della Santa Sede, in località Ceraso in un’area ricompresa tra i comuni di Squillace e Stalettì, in provincia di Catanzaro. (Corriere di Lamezia)
"E' una giornata importante, soprattutto è importante che la prossima primavera sia una primavera nella quale i cittadini italiani possano esprimersi direttamente, votando per referendum, da questo contro l'autonomia differenziata a quello sulla cittadinanza, leggendo la rassegna stampa di oggi mi sembra che questi referendum diano fastidio a molti, facciano un pò paura, si comincia a dire addirittura che sono troppi. (il Giornale)
"E' una giornata importante, soprattutto è importante che la prossima primavera sia una primavera nella quale i cittadini italiani possano esprimersi direttamente, votando per referendum, da questo contro l'autonomia differenziata a quello sulla cittadinanza, leggendo la rassegna stampa di oggi mi sembra che questi referendum diano fastidio a molti, facciano un pò paura, si comincia a dire addirittura che sono troppi. (Il Sole 24 ORE)
Noi non possiamo invocare la Costituzione solo quando ci fa comodo”. In realtà è stata una legge ordinaria che è andata a declinare una previsione costituzionale, che per altro ha fatto il centrosinistra nel 2001. (OglioPoNews)