La personalizzazione della politica e il rifiuto del confronto: chiari segnali che preludono alla dittatura

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Il Giornale d'Italia SPORT

Lathe Biosas (vivi nascosto) è sempre stato il mio motto. Mentre Massimo Gramellini s'indigna perché quasi mezzo milione di persone seguono un perfetto imbecille su Instagram, io mi indigno che qualche milione di persone diano retta a Massimo Gramellini. Mio fratello si esalta per Carlo Calenda e io evito mio fratello. Il mio illustre collega – già entusiasta di Italexit di Gianluigi Paragone - mi scrive che Gianni Alemanno è un galantuomo e io annuisco, perché coi cretini è inutile discutere. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Alessandro Del Piero ha parlato di «mancanza dello spirito Juve, di quella voglia di reagire…», tipica di chi indossa una maglia pesante come quella bianconera. Uno spirito dilapidato in pochi mesi alla Continassa. (Torino Cronaca)

Tra Thiago Motta e Cristiano Giuntoli è andato in scena un altro confronto a pranzo quest'oggi: prevista una svolta in vista del Genoa. Quella iniziata lunedì è tutt'altro che una tranquilla sosta per le nazionali in casa Juventus. (SpazioJ)

Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha rivelato che c'è stato un nuovo confronto tra Thiago Motta e Cristiano Giuntoli. Giuntoli, che come sempre rappresenta la dirigenza, grandi segnali di vicinanza in questi giorni da parte della dirigenza nei confronti dell’allenatore. (Tutto Juve)

Ciak, si cambia o ancora no. La Juventus si è messa in stand-by, cerca di capire quel che ne sarà di sé tra il piazzamento Champions da raggiungere e i conti che frenano qualsiasi decisione drastica. Dopo Atalanta e Fiorentina, due ko che hanno fatto precipitare i bianconeri al quinto posto, Giuntoli si è presentato in tv per ribadire la fiducia a Motta. (CalcioMercato.it)

Quello che sta succedendo in casa Juventus, ormai, è sotto gli occhi di tutti. Addio al sogno (sì, è sempre stato solamente un sogno) scudetto, che si aggiunge alle batoste in Coppa Italia Champions League . (Eurosport IT)

Pigi, non riconosci più la tua Juve? «Fino a quando Thiago Motta rimarrà allenatore della Juventus non guarderò più la mia amata Signora. Mi metto in sciopero». L’annuncio di Pigi Battista certifica la terribile fase che sta vivendo la Juventus del nuovo corso Motta-Giuntoli. (IlNapolista)