Usa, Kamala Harris certifica la vittoria di Trump: l'annuncio in Congresso
Usa, Kamala Harris certifica la vittoria di Trump: l'annuncio in Congresso 06 gennaio 2025 La vicepresidente Kamala Harris, nella sua veste di presidente del Senato, ha certificato l'elezione di Donald Trump e di JD Vance alla Presidenza e alla Vicepresidenza degli Stati Uniti. Il ticket Trump-Vance ha ricevuto 312 voti nel Collegio Elettorale, rispetto ai 226 del ticket Harris-Waltz. Alla procedura di certificazione del voto ha assistito anche JD Vance, in quanto senatore dell'Ohio. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È toccato proprio alla vicepresidente dirigere la procedura di certificazione in cui ha … (Il Fatto Quotidiano)
Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il Congresso ha certificato la vittoria del leader repubblicano senza nessuna obiezione o irregolarità e la vice presidente Kamala Harris lo ha nominato prossimo presidente degli Stati Uniti, ufficializzando anche la nomina di JD Vance a vice. (Sky Tg24 )
Come accade ogni 4 anni i membri del Congresso si sono riuniti a Capitol Hill per certificare l’elezione del presidente avvenuta il primo martedì di novembre. (il manifesto)
Lunedì il Congresso degli Stati Uniti si è riunito per contare i voti dei collegi elettorali e confermare la vittoria del presidente eletto Donald Trump sulla vicepresidente Kamala Harris nelle elezioni presidenziali tenutesi a novembre, ha riferito The Hill. (Naturaestrema)
Così concede al suo avversario quello che quattro anni fa lui aveva negato a Joe Biden, il passaggio pacifico dei poteri, che sta al cuore della democrazia. WASHINGTON — È passata da poco l’una e mezza del pomeriggio, quando Kamala Harris proclama che «Donald Trump è stato eletto presidente degli Stati Uniti». (la Repubblica)
Quattro anni dopo la rivolta dei sostenitori trumpiani, che assaltarono il Congresso, il Campidoglio ha certificato la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali. I Repubblicani hanno dedicato un applauso a Trump. (Il Dubbio)