Coronavirus. Iss: nelle Rsa mancano Dpi, farmaci e personale

Rai News SALUTE

Iss: nelle Rsa mancano Dpi, farmaci e personale Report dell'indagine condotta dall'Istituto superiore di sanità sul contagio Covid-19 nelle Rsa. Condividi. Dalla mancanza di dispositivi di protezione individuale (Dpi) a scarse informazioni su procedure per il contenimento delle infezioni, dalla carenza di farmaci, all'assenza di personale sanitario, fino alle difficoltà nell'isolare i pazienti con Covid-19 o a eseguire tamponi. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

Coronavirus: l’ISS racconta la strage degli anziani nelle RSA. I dati riferiti dalle strutture residenziali e sociosanitarie (Rsa) sono relativi al periodo primo febbraio – 30 aprile. Un totale di 650 Rsa (48,1%) ha dichiarato di poter disporre di una stanza singola per i residenti con infezione confermata o sospetta. (next)

Nell’analisi sono stati presi in considerazione circa 30mila decessi avvenuti prima del 4 maggio e più di 3mila dopo questa data. In Italia i numeri della diffusione del Coronavirus sembrano essere incoraggianti ma continua lo studio della malattia. (CrotoneOK.it)

Infine, 330 strutture (26,2%) dichiarano di avere difficolta' nell'isolamento dei residenti affetti da COVID-19 e 282 hanno indicato l'impossibilita' nel far eseguire i tamponi. Le 1356 strutture hanno riportato un totale di 97521 residenti alla data del 1° febbraio 2020, con una media di 72 residenti per struttura (range 7-632). (Tiscali.it)

COVID-19, L’ANALISI DEGLI AUTORI DEL RAPPORTO SULL’ETA’ DELLE PERSONE DECEDUTE. PER APPROFONDIRE:. CORONAVIRUS, L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ SULL’UTILIZZO DELL’OZONO NELLA SANIFICAZIONE. FONTE DELL’ARTICOLO:. (Emergency Live IT)

Complessivamente hanno risposto al questionario 1356 strutture, pari al 41,3% di quelle contattate, che hanno riportato dati riferiti al periodo dal 1 febbraio al 30 aprile 2020. Si è conclusa, con la pubblicazione del Report finale, l’indagine condotta dall’Iss in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie (Rsa). (OnTuscia.it)

Con la Fase 2 e 3 diverse misure restrittive hanno avuto un allentamento, ma per le RSA questo non è avvenuto. In quasi tutta la penisola le case di riposo sono state al centro dell’attenzione durante tutta l’emergenza SARS-CoV-2. (TargatoCn.it)