Rimini, Federconsumatori e Sunia: "Affitti brevi. Solo 1 su 12 risulta in regola con il CIN e in sicurezza"

Rimini, Federconsumatori e Sunia: Affitti brevi. Solo 1 su 12 risulta in regola con il CIN e in sicurezza
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"Quello degli affitti brevi è un tema caldo negli ultimi tempi, specialmente alla luce - scrivono Federconsumatori e Sunia Rimini - dell'avvicinarsi del termine ultimo per dotarsi del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Tempo medio di lettura: 2 minuti Il recente decreto che vieta l'utilizzo delle keybox e impone il check - in di persona entro le prime ore dall'arrivo dei clienti nelle strutture extralberghiere sta... (Virgilio)

Bergamo. "Non c'è un divieto assoluto di utilizzo delle key boxes o delle procedure di identificazione da remoto, ma un richiamo all'obbligo di verifica di persona e puntuale su chi effettivamente ci sia all'interno delle abitazioni messe in affitto". (BergamoNews.it)

A Roma, appena il 54% delle strutture destinate agli affitti turistici risulta in regola con l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (Cin), uno strumento istituito per garantire trasparenza e legalità nel settore. (Radio Roma)

Affitti brevi a Torino, per Federconsumatori il 98% dei locali risulta non in regola con la nuova normativa. È la peggiore d'Italia

Con una nuova circolare il Viminale chiarisce che l’identificazione da remoto automatizzata degli ospiti delle strutture ricettive non soddisfa i requisiti previsti dalla legge, ribadendo l’obbligo dei gestori di dare alloggio esclusivamente a persone munite di documento d’identità e di comunicare le generalità degli ospiti alle questure territorialmente competenti, entro le 24 ore successive. (Donna Moderna)

Intanto, è attivo anche il rilascio automatico del CIN, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi “struttura non trovata” e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. Questo caso si riferisce all’eventualità in cui il soggetto richiedente non coincide con il soggetto in anagrafe regionale, motivo per cui le Regioni invitano a collegarsi prima sui loro applicativi e censirsi e poi collegarsi al MiTur per il CIN. (Travelnostop.com)

Solamente il 2,2% dei locali in affitto breve a Torino risulta in regola con la normativa che partirà a gennaio 2025, ovvero quella relativa al CIN (Codice Identificativo Nazionale) e alle nuove linee sulla sicurezza. (Corriere della Sera)