Rimini, Federconsumatori e Sunia: "Affitti brevi. Solo 1 su 12 risulta in regola con il CIN e in sicurezza"

"Quello degli affitti brevi è un tema caldo negli ultimi tempi, specialmente alla luce - scrivono Federconsumatori e Sunia Rimini - dell'avvicinarsi del termine ultimo per dotarsi del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Bergamo. "Non c'è un divieto assoluto di utilizzo delle key boxes o delle procedure di identificazione da remoto, ma un richiamo all'obbligo di verifica di persona e puntuale su chi effettivamente ci sia all'interno delle abitazioni messe in affitto". (BergamoNews.it)

Solo il 52% degli immobili in affitto turistico si è dotato del Cin, il Codice Identificativo Nazionale, su quasi mille immobili monitorati in 10 città, strutture gestite sia da host privati che da professionisti, presenti sulle principali piattaforme di settore. (Corriere della Sera)

Solamente il 2,2% dei locali in affitto breve a Torino risulta in regola con la normativa che partirà a gennaio 2025, ovvero quella relativa al CIN (Codice Identificativo Nazionale) e alle nuove linee sulla sicurezza. (Corriere della Sera)

MiTur: rilasciato oltre il 70% dei CIN

Il sostituto procuratore di Roma, Alessandro Di Cicco, non ha convalidato il sequestro probatorio delle cosiddette "key box", rimosse la scorsa settimana dalla polizia locale della Capitale. Di Euronews (Euronews Italiano)

I dati emergono da un’indagine di Fondazione Isscon e dell’Osservatorio Federconsumatori, con il contributo del Sunia, per misurare il livello di legalità degli affitti turistici in Italia. – Solo il 52% degli immobili in affitto turistico si è dotato del cosiddetto Cin, ossia il Codice identificativo nazionale, e appena il 5,6% è pienamente in regola. (LA NAZIONE)

Con oltre 549.900 strutture registrate e più di 385 mila Codici Identificativi Nazionali (CIN) rilasciati dal ministero del Turismo, le strutture registrate sono dunque oltre il 70%. (Travelnostop.com)