Crisi idrica, studenti in piazza a Potenza: «Abbiamo diritto alla doccia»
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Per protestare contro i disagi creati dall’emergenza idrica dello schema Basento-Camastra, stamani, a Potenza, cittadini e studenti sono scesi in piazza nel centro storico del capoluogo lucano, per radunarsi poi nei pressi della sede del Municipio. Da alcune settimane, per 29 comuni lucani, tra cui il capoluogo Potenza, serviti dallo schema Basento-Camastra, per un totale di circa 140mila persone, sono state disposte drastiche riduzioni dell’erogazione idrica: dallo scorso 17 ottobre, in particolare, tutti i giorni lo stop comincia alle ore 18.30 e finisce alle 6.30, con l’eccezione del sabato quando è previsto dalle 23 alle 6.30. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
Da settimane, a Potenza e in altri 28 comuni della Basilicata, ogni giorno l’erogazione di acqua viene interrotta alle ore 18.30 (il sabato alle 23) e poi viene ripristinata alle 6.30, ma in alcuni casi anche più tardi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri a Potenza presso la sala B del Palazzo del Consiglio Regionale, una riunione sulla crisi idrica convocata dal Presidente dell’Anci Basilicata, Gerardo Larocca, su esplicita richiesta dei Sindaci dei comuni che da mesi stanno sopportando limitazioni e disagi che a breve potrebbero assumere i caratteri della drammaticità. (Potenza News )
Minuti per la lettura «Il ricorso all’acqua del Basento da parte del generale, presidente e commissario Bardi è la prova più lampante dell’improvvisazione che ha caratterizzato, da anni, la gestione della risorsa idrica. (Quotidiano del Sud)