Putin testa l'Occidente: provocazioni e paletti in attesa di Trump

Putin testa l'Occidente: provocazioni e paletti in attesa di Trump
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera ESTERI

«Con la vostra bocca si beva il miele». Alla domanda sulla possibilità che il conflitto ucraino finisca entro l’anno prossimo, Vladimir Putin ha risposto con un famoso modo di dire russo che è anche un augurio, l’equivalente più elegante del nostro «magari». Fosse davvero così insomma. Ma sperare, o anche soltanto dire di farlo, non basta. Servirebbero atti concreti, almeno uno. La dichiarazione con la quale afferma di voler porre termine alla guerra, senza accontentarsi di un cessate il fuoco, non lo è. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Dietro la visita del primo ministro slovacco Robert Fico in Russia, ci sono 220 milioni di ragioni. Nell’incontro avuto con Volodymyr Zelensky giovedì scorso, il presidente ucraino ha ribadito l’intenzione di non voler rinnovare l’accord… (L'HuffPost)

La triste abitudine di tanta parte dei media italiani di accettare acriticamente la lettura russa delle dichiarazioni di Volodymyr Zelensky e di prendere come oro colato senza comprenderne il senso propagandistico - le dichiarazioni di Vladimir Putin e dei suoi gerarchi continua anche in questi giorni. (il Giornale)

Cosa intendeva dire Vladimir Putin quando ha detto che la Russia vuole «chiudere la guerra, non solo congelarla»? Chi spera nella pace ha voluto vedere nelle parole pronunciate ieri dal leader russo il seme di un’apertura. (Open)

Putin, la fine della guerra in Ucraina è più vicina? La diretta con Peter Gomez

Anche dal Pentagono degli Stati Uniti ieri sera hanno confermato, seppur con molta cautela e in modo non ufficiale, i sospetti che portano ad accusare la Russia per avere abbattuto il volo J2-8243 poi precipitato in fiamme vicino alla città di Aktau in Kazakistan. (Il Sole 24 ORE)

Mancano pochi giorni all'inizio del 2025 che introdurrà da subito diverse novità sul piano politico internazionale, a partire ovviamente dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ma è Vladimir Putin che in queste ore sembra voler dettare la linea per il nuovo anno e per sbrogliare uno dei nodi che restano più intricati: quello della guerra in Ucraina con il suo effetto dirompente da quando lo stesso Putin annunciò nel febbraio 2022 la sua "operazione militare speciale" invadendo il Paese vicino. (Sky Tg24 )

Vladimir Putin ha incontrato nei giorni scorsi il premier slovacco Robert Fico , che si è detto pronto a ospitare Russia e Ucraina al tavolo della trattativa per un accordo di pace. (Il Fatto Quotidiano)