Migranti in Albania, la Corte di giustizia europea sospende i trasferimenti

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ESTERI

A meno di un mese dal trasferimento in Italia del primo gruppo di dodici migranti portati nel centro di Gjader, un altro gruppo di sette richiedenti asilo, salvati nel Mediterraneo, è approdato in un Cara pugliese. Il porto di approdo è stato Brindisi e il centro di accoglienza quello di Restinco nella stessa città. Tuttavia, il Tribunale di Roma ha sospeso la convalida del trattenimento in Albania di questi migranti, provenienti da Bangladesh ed Egitto, paesi considerati sicuri in base al nuovo Decreto Legge 158/2024. La XVIII sezione civile del Tribunale di Roma ha sollevato un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell'Unione Europea, formulando quattro quesiti in merito alla compatibilità dell'ultimo provvedimento del Governo in materia di asilo con il diritto eurounitario.

L'operazione legata al protocollo Roma-Tirana, che prevede il salvataggio in mare e il trasferimento a Shengjin e Gjader di profughi maschi, maggiorenni e soli, è stata avviata con numeri ancora bassi. Finora, sedici migranti sono stati trasferiti, ma il recente intervento dei giudici potrebbe rallentare ulteriormente il processo. Il governo italiano, infatti, potrebbe decidere di attendere la pronuncia della Corte di giustizia europea sulla designazione di "paese di origine sicura" per evitare danni erariali.

Nel frattempo, la morte della vedova dell'anarchico Pinelli ha riaperto il dibattito sulle false accuse per Piazza Fontana, mentre i romani hanno espresso il loro giudizio sui primi tre anni del sindaco Gualtieri, assegnando un voto di sei per la qualità della vita e quattro per la raccolta dei rifiuti.