Dazi, perché i calcoli di Trump sono sbagliati? Cosa dice la tabella «pazza». Il nobel Krugman: «È completamente folle»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Messaggero ECONOMIA

La 'tabella dei dazi reciproci' con cui Donald Trump ieri ha accompagnato il suo 'Liberation Day', la lista dei cattivi che estorcono denaro agli Usa tramite il loro surplus commerciale, fa arrovellare gli economisti: i dazi europei sulle merci Usa risultano al 39% mentre gli esperti li stimano fra l'1%, il valore ufficiale dichiarato dall'Ue, e il 3%. E una volta pubblicata la formula usata dalla Casa Bianca gli esperti avanzano il loro verdetto: i dazi attribuiti da Trump agli altri Paesi per giustificare le sue ritorsioni - contro-dazi 20% per stare all'Ue - sono tutti sbagliati. (Il Messaggero)

Su altre fonti

Le tariffe annunciate da Donald Trump mandano in tilt le sale operative, con cali decisi anche a Parigi -3,31%, Francoforte -2,93%, Amsterdam -2,67% e Londra -1,59%. La guerra dei dazi affossa borse europee. (Tiscali Notizie)

Dopo le nuove decisioni americane sui dazi, Giorgia Meloni ha convocato un vertice a Palazzo Chigi con i massimi responsabili del governo, tra cui Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso, Francesco Lollobrigida, e Tommaso Foti, con Matteo Salvini al fianco di Meloni e Antonio Tajani collegato da Bruxelles. (Tgcom24)

Imposte al 20% sulle merci provenienti dall'Unione europea e da subito al 25% sulle automobili prodotte fuori dagli Usa. Il Vietnam avrà tariffe doganali al 46%, la Thailandia al 36; 34% per la Cina e 31 per la Svizzera. (Tgcom24)

Stop agli investimenti delle aziende francesi negli Stati Uniti dopo i dazi varati dal presidente americano Donald Trump. E' l'appello che il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto ai rappresentanti delle imprese transalpine interessate dalle tariffe varate da Washington. (Adnkronos)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato guerra ai mercati e ai rapporti commerciali del resto del mondo: a tutti ha imposto dazi reciproci, partendo da un minimo del 10 per cento a salire anche fino al 50 per cento. (ItaliaOggi)