Spalletti: “Non si gioca molto, non creiamo alibi. Le big hanno rose importanti”

"Per me non si gioca molto, bisogna essere attrezzati per giocare molto. Bisogna far giocare chi c'è dietro, i giovani. Quando una squadra non vince non bisogna parlare di titolari o riserve, ci sono squadre che hanno 25 giocatori all'altezza. Ci sono squadre che non sono attrezzate, che non hanno 25 giocatori come altre, ma ci sono squadre che li hanno e gli viene permesso di giocare frequentemente per tutti i calciatori che hanno. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altri media

FIRENZE (ITALPRESS) – “All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. I campioni hanno capito che sfruttare queste giornate azzurre può fare loro bene anche dentro la propria squadra”. (BlogSicilia.it)

della Nazionale a Coverciano ha regalato grandi parole d'elogio ai giovani Pisilli e Daniel Maldini e ha parlato anche dei tanti infortuni. Secondo Spalletti quei problemi non sono prodotti dalle tante partite. (Fanpage.it)

"Visti i tanti infortuni gravi lei pensa che si giochi troppo? Conviene giocare così tanto? "Bisogna fare una diversificazione, ci sono squadre che non sono attrezzate e non hanno 25 giocatori come altre. (Tutto Juve)

Italia, Spalletti in conferenza stampa in vista delle sfide con Belgio e Israele: «La parola d'ordine è “continuità”»

Gli Azzurri si preparano a tornare in campo dopo le due vittorie ottenute in Nations League contro Francia e Israele. In vista dei prossimi incontri, Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa, in cui ha commentato le convocazioni diramate negli ultimi giorni, tra cui quella del romanista Niccolò Pisilli: ''Mi sembra proprio un bel centrocampista. (ForzaRoma.info)

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA E GLI INFORTUNI Spalletti ha iniziato discutendo il gruppo azzurro: “All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. (Europa Calcio)

La Nazionale deve dare seguito alle due vittorie in Nations League di settembre, contro Francia e Israele. L’Italia torna in campo, spinta da una certa voglia di rinnovamento. (ilmattino.it)