Alluvione in Emilia Romagna, Meloni: “Già previsti stanziamenti. Io lavoro, le polemiche le lascio agli altri”

“Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni e siamo rimasti d’accordo con la regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine dell’inaugurazione a Siracusa dell’Expo DiviNazione, rispondendo alle domande di giornalisti e tv sui danni del maltempo in Emilia Romagna (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)

E dove continuano le ricerche dei dispersi che fortunatamente non sono più due ma uno. È spuntato il sole invece a Traversara di Bagnacavallo, poco lontano, dov’è il Lamone ad aver rotto gli argini invadendo la frazione. (La Repubblica)

Un terremoto. Legname, rifiuti di ogni genere, sedie di plastica. (Il Sole 24 ORE)

Dopo gli interventi del 2023, l’organismo diocesano torna nelle terre alluvionate. Rafforzando la compagine di quanti aiutano e finanziando nuove azioni, il primo obiettivo è riaprire il centro anziani “Cimatti” a Faenza (Diocesi di MIlano)

Traversara di Bagnacavallo è diventata il simbolo dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. L’unica via d’accesso per i mezzi della Protezione Civile è la strada principale che attraversa il borgo devastato, affollata dagli operatori provenienti dal Trentino, Emilia Romagna, Lombardia e dai volontari noti come “angeli del fango”. (La Voce di Bolzano)

La grave ondata di maltempo in Emilia Romagna colpisce l’agricoltura Foto di Ottó da Pixabay (Rinnovabili)