A novembre fiammata dei prezzi ma il mercato crede nel taglio dei tassi
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ROMA — A novembre risale l’inflazione in Italia, all’1,4% dallo 0,9% di ottobre, tornando a farsi sentire soprattutto nel carrello della spesa. E risale in tutta l’area dell’euro, dal 2 al 2,3%. Il rimbalzo dei prezzi era atteso: non mette in discussione il progressivo rientro dall’iperinflazione, né - giudicano i mercati - il fatto che la Bce nella prossima riunione di dicembre tagli per la terz… (la Repubblica)
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A novembre, secondo le stime preliminari, l’inflazione sale a +1,4%, seppure in un quadro di complessiva stabilità dei prezzi sul piano congiunturale. Le dinamiche inflazionistiche si concentrano in alcuni settori. (Fiscal Focus)
Inflazione stabile ma in aumento su base annua L’Istat ha diffuso le ultime stime preliminari sull’andamento dell’economia italiana a novembre, con focus sull’inflazione e sulla produzione industriale. (Economy Magazine)
Prosegue ancora il percorso di frenata dell’inflazione. I dati dell’Istat di settembre certificano ancora una volta un rallentamento della crescita dei prezzi, anche se i movimenti principali dell’indice, sia al rialzo che al ribasso, sono dovuti alle dinamiche dei prezzi dei beni energetici, che si collocano comunque su variazioni a due cifre e si mantengono fra i più alti in Europa. (Confesercenti)
(Adnkronos) – A novembre, secondo le stime preliminari, l’inflazione sale a +1,4%, seppure in un quadro di complessiva stabilità dei prezzi sul piano congiunturale. Le dinamiche inflazionistiche si concentrano in alcuni settori. (CremonaOggi)
Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di novembre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (al lordo dei tabacchi), registra una variazione su base mensile nulla e aumenta dell’1,4 per cento su base annua, dal +0,9 per cento del mese di ottobre. (Lettera43)
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale da +2,0% a +2,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +1,0% a +1,8%). Con i prezzi del «carrello della spesa» saliti del 2,6% mentre l’inflazione di fondo si attesta a +1,9%. (Corriere della Sera)