La bomba inesplosa Cpr. Così disperati e jihadisti preparano rivolte e caos
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«Ormai aggredite i poliziotti è diventato uno sport nazionale». L'allarme del segretario generale aggiunto del Sap Giuseppe Coco accende i riflettori su un nuovo, possibile, focolaio di proteste. L'invito all'autunno caldo maldestramente evocato da Maurizio Landini della Cgil trova orecchie sensibili tra gli immigrati reclusi nei Centri di permanenza temporanea che i decreti «Cutro» e «Paesi sicuri» avevano intenzione di svuotare, proprio per il rischio di una pericolosissima saldatura tra il disagio dei richiedenti asilo e le mire eversive di chi spera nella spallata della piazza per disarcionare il governo di Giorgia Meloni (il Giornale)
Su altri media
Uno di loro è stato trasportato in ambulanza perché colpito da un oggetto al volto: i migranti hanno lanciato di tutto verso i poliziotti (Quotidiano di Sicilia)
Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti presso il Cpr di Milo a Trapani nel tentativo di sedare una rivolta scoppiata in un settore del centro. I migranti trattenuti all'interno del Cpr, dopo aver danneggiato una parte della struttura, sono riusciti a recuperare oggetti contundenti, che hanno utilizzato contro la squadra del reparto mobile, la quale, in tenuta antisommossa, ha provato a intervenire per sedare la rivolta e procedere al sequestro del materiale ritenuto pericoloso. (Giornale di Sicilia)
Ancora feriti tra le forze dell'ordine. La giornata di ieri, venerdì 15 novembre, non è stata segnata solamente dai 19 poliziotti feriti a Torino durante le manifestazioni degli studenti, perché un migliaio di chilometri più a sud, a Trapani, altri poliziotti sono stati feriti nel corso di una rivolta nel Centro per i rimpatri di Milo. (il Giornale)
Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti presso il Cpr di Milo, a Trapani, nel tentativo di sedare una rivolta scoppiata in un settore del centro. Ne dà notizia il... (Virgilio)
Gli agenti, intervenuti per sedare i... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Era già accaduto nove mesi, si è ripetuto oggi: una rivolta violenta di migranti che hanno preso di mira i poliziotti nel Cpr di Trapani, scagliandogli contro di tutto, sedie, spranghe, ma anche feci, urine, frutta, cibo. (Secolo d'Italia)