Aggressioni in sanità, Medici Firenze dopo il Cosp: “Bene i protocolli di intesa tra Regione, forze di polizia e Asl”

Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Galli Torrini Font +: Stampa Commenta “Telecamere, pulsanti e interventi tempestivi delle forze dell’ordine per tutelare il personale sanitario. Saranno i punti salienti dei protocolli d’intesa tra Regione, Asl e forze dell’ordine. Ringraziamo il prefetto, questo è un primo importante passo per tutelare la sicurezza del personale sanitario”. (OKMugello - News dal Mugello)

Ne parlano anche altre fonti

Medici, Infermieri, OSS ma anche professionisti sanitari, amministrativi e altri degenti. Le notizie di aggressioni negli ambiti di cura sembrano essere in aumento e non fare sconti a nessuno. Negli ultimi giorni, però, pare che si sia alzata l’asticella. (AssoCareNews.it)

Nonché fa spavento la follia devastatrice che si abbatte quasi ogni giorno su medici e infermieri, aggrediti, persino con incursioni a mano armata, dentro gli ospedali e i Pronto soccorso, da parenti e amici di ricoverati la cui morte o il peggioramento delle loro condizioni vengono imputati al personale sanitario, e subito sottoposti all’inesorabile vendetta degli energumeni accusatori, che arrivano persino a distruggere macchinari e a picchiare il personale. (Gazzetta di Parma)

Sopralluoghi per capire se i presidi fissi di polizia sono collocati nelle aree giuste e un protocollo con Regione, prefettura, forze di polizia, Asl che affronti il tema delle aggressioni sanitarie anche dal punto di vista culturale e della formazione del personale, che sia in grado di installare più telecamere di sorveglianza. (LA NAZIONE)

Aggressioni in sanità, Medici Firenze: "Telecamere, pulsanti e interventi tempestivi per tutelare il personale"

Nei giorni scorsi sono avvenuti due nuovi episodi, i quali alimentano la paura e l’angoscia nel personale sanitario e possono indurre ad abbandonare il Servizio sanitario nazionale compromettendo così la qualità e l’universalità dell’assistenza. (StatoQuotidiano.it)

La prevenzione delle violenze e aggressioni che avvengono nelle strutture sanitarie deve essere portata avanti da un’organizzazione aziendale “rivolta all’identificazione dei fattori di rischio per gli operatori sanitari” attuando “le strategie ritenute più opportune”. (CGIL Modena)

A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato alle aggressioni a medici, infermieri e personale sanitario. (gonews)