La destra europea tra conservatori, patrioti e sovranisti

Bruxelles – Se fosse unita, potrebbe quasi aspirare a diventare il primo gruppo al Parlamento Europeo. Ma la destra europea – quella conservatrice, sovranista, patriota ed estrema – è divisa in tre, litigiosa forse più che mai, e con dei contorni che quasi sempre sono indefinibili, per cui un partito nazionale può passare da un gruppo all’altro (o essere escluso) per motivazioni poco politiche e tutte strategiche. (EuNews)

Su altre fonti

Con i colpi di scena delle ultime 72 ore si è finalmente delineata la composizione del Parlamento europeo, che può contare su 705 deputati eletti nei 27 Stati membri dell’Unione europea allargata. Da lunedì a giovedì abbiamo assistito a un grande fermento tra le compagini di destra, con la nascita – come abbiamo raccontato – di due nuovi gruppi politici: i ‘Patrioti per l’Europa’ e ‘Europa delle nazioni sovrane’. (Policy Maker)

Si chiamerà L’Europa delle nazioni sovrane e a guidarla sarà il partito che più di tutti è inviso alle storiche famiglie politiche europee, ripudiato persino da Marine Le Pen: i tedeschi di Alternative für Deutschland. (Il Fatto Quotidiano)

PUBBLICITÀ La formazione comprende 25 eurodeputati provenienti da otto Stati membri, sufficienti per costituire un gruppo formale nell'emiciclo ed evitare la categoria dei non iscritti, che riduce notevolmente la rilevanza e il tempo di parola dei legislatori. (Euronews Italiano)

La destra europea si fa in tre: nasce il gruppo ultrasovranista

Nasce "Europa delle nazioni sovrane", il gruppo dell'ultradestra al Parlamento europeo ideato dai tedeschi dell'AfD. (Gazzetta del Sud)

Si troverebbe in perfetta sintonia coi sodali del nuovo gruppo, a destra della destra, che sarà battezzato oggi all’Eurocamera. Antisemita, anti Lgbtq+, anti aborto. (la Repubblica)

Del gruppo dovrebbero far parte l'ultradestra polacca di Konfederacja, gli spagnoli di Sé Acabó La Fiesta, i bulgari di Revival e Sos Romania. (EuropaToday)