Riassestamento politico nel Parlamento europeo: la destra si divide

Il Parlamento europeo ha recentemente subito un riassestamento significativo. Questo cambiamento è dovuto sia all'esito delle elezioni europee del 9 giugno, sia al posizionamento a livello nazionale dei singoli partiti. Nonostante questi partiti appartengano sostanzialmente allo stesso spettro politico, le loro differenze non sono trascurabili.

Nel corso dell'ultima settimana, abbiamo assistito alla nascita di due nuovi gruppi politici di destra: i 'Patrioti per l'Europa' e 'Europa delle nazioni sovrane'. Questi gruppi sono il risultato di un fermento politico che ha coinvolto diverse compagini di destra.

L'estrema destra ha trovato una nuova casa al Parlamento europeo con la creazione del gruppo "Europa delle Nazioni Sovrane". Questo gruppo è nato dalla collaborazione tra l'eurodeputato ceco Ivan David (Spd) e il partito Alternativa per la Germania (AfD), a cui si sono poi uniti altri eurodeputati di varie formazioni e Paesi.

Se fosse unita, la destra europea potrebbe aspirare a diventare il primo gruppo al Parlamento Europeo. Tuttavia, la destra europea - quella conservatrice, sovranista, patriota ed estrema - è divisa in tre, litigiosa forse più che mai. I contorni di questa divisione sono quasi sempre indefinibili, con partiti nazionali che possono passare da un gruppo all'altro (o essere esclusi) per motivazioni poco politiche e tutte strategiche.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo