Stellantis, caduta libera a Piazza Affari dopo le dimissioni di Tavares
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Le dimissioni dell'ad di Stellantis Carlos Tavares fanno fare un tonfo all'azienda a Piazza Affari. Oggi, lunedì 2 dicembre, il titolo segna un calo del 10% a 11,28 euro, toccando un nuovo minimo dal 2 luglio del 2022, quando scese fino a 11,2 euro. A ridurre il calo invece è Renault, -1,46% a 39,94 euro, il cui amministratore delegato Luca De Meo è considerato tra i possibili successori di Tavares. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Carattere preciso, puntiglioso, ma soprattutto una spiccata propensione al dimagrimento, non solo il suo. In Psa, il manager portoghese è ricordato per spietati tagli dei costi, a una riduzione dei volumi produttivi e a un restyling dei modelli (AGI - Agenzia Italia)
Marrese (Basilicata Democratica): “Dopo le dimissioni di Tavares Stellantis dia risposte immediate e certe sul futuro di Melfi e dell’indotto”. Di seguito la nota inviata dal Capogruppo di Basilicata Democratica in Consiglio Regionale Piero Marrese. (Sassilive.it)
"Credo - ha proseguito - che sia assolutamente necessaria e credo che la richiesta possa essere accettata visto il cambiamento nel Consiglio di amministrazione di Stellantis. "Stamattina, a seguito delle dimissioni di ieri dell'amministratore delegato di Stellantis, ho inviato una lettera di richiesta di audizione del presidente Elkann". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares si dimette dopo il crollo dei profitti e delle vendite negli Stati Uniti. A riportare l’indiscrezione è Bloomberg. (Corriere della Sera)
Il mandato di Carlos Tavares alla guida di Stellantis doveva scadere a inizio 2026 e il manager portoghese, nonostante una serie di problemi sulle vendite, i livelli produttivi, la transizione verso... (Il Messaggero - Motori)
Si parla di una buonuscita di 100 milioni di euro per Carlos Tavares, l'amministratore delegato di Stellantis che ieri ha chiuso il rapporto con il gruppo, in anticipo di un anno sui tempi previsti dal contratto che sarebbe scaduto nella primavera del 2026. (ilmessaggero.it)