Eni: il colosso petrolifero rende almeno il 10%

Ultim'Ora news 26 luglio ore 7 Dopo la trimestrale gli analisti tornano a fare il punto della situazione su Eni. Secondo gli specialisti di Equita Sim, la performance del secondo trimestre 2024 è risultata "solida e superiore alle attese accompagnata da un miglioramento dell’outlook... fra cui l’ebit adjusted proforma attorno a 15 miliardi di euro". Gli specialisti sottolineano la produzione ora attesa nella parte alta della guidance (1,69-1,71 migliaia di barili al giorno, +4% anno su anno) e gli investimenti netti scesi sotto i 6 miliardi grazie ai progressi più veloci delle attese sulle dismissioni. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

MILANO — Eni taglia la metà del 2024 con utile netto di 3,1 miliardi (e 1,52 miliardi tra aprile e giugno), superiore di un 10% alle attese del mercato benché un terzo in meno rispetto a metà 2023. (la Repubblica)

Claudio Descalzi , nella foto, AD di Eni, ha commentato: “Nel II trimestre ’24 abbiamo ottenuto risultati superiori alle attese, dimostrando i significativi progressi fatti da Eni in molteplici aspetti della sua strategia e del piano industriale illustrati agli investitori lo scorso marzo. (Imille protagonisti del mondo economico)

Il management ha fornito le indicazioni finanziarie e operative per l’intero 2024. ENI, ricavi e redditività nel 1° semestre 2024 Il colosso petrolifero ha terminato i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi della gestione caratteristica pari a 44,65 miliardi di euro, in flessione del 5% rispetto ai 46,78 miliardi ottenuti nel 1° semestre dell’anno precedente. (SoldiOnline.it)

I titoli del giorno a Piazza Affari: bene Eni e lusso, ancora giù Stm

Eni chiude il primo semestre 2024 battendo le stime del consenso degli analisti. In particolare, nel secondo trimestre il gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi di euro e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi di euro. (Milano Finanza)

Sulla scia del core business dell’esplorazione e produzione che ha contribuito con un 26% dell’utile operativo pro forma adjusted, oltre i 3,5 miliardi, Eni gira la giro di boa del semestre con risultati superiori alle stime degli analisti al punto che il cane a sei zampe guidato da Claudio Descalzi ha rivisto al rialzo alcuni target 2024, a cominciare dall’ebit proforma adjusted, a 15 miliardi, e vuole imprimere un’accelerazione del piano di buyback rispetto alla scadenza di aprile 2025. (ilmessaggero.it)

A Piazza Affari attenzione rivolta soprattutto alle trimestrali, con il Ftse Mib poco mosso. Due colossi come Enel ed Eni hanno annunciato i risultati, mentre Stm e Stellantis continuano a soffrire, dopo essere sprofondate ieri in scia ai conti. (Borse.it)