Liliana Resinovich, il marito Sebastiano rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti dei vicini di casa

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Mentre continuano a ritmo serrato le indagini per dare un nome e un volto all'assassino di Liliana Resinovich, la 63enne triestina scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata cadavere il gennaio successivo, il Tribunale di Trieste oggi ha rinviato a giudizio il marito Sebastiano Visintin per diffamazione nei confronti dei vicini di casa, Gabriella Micheli e Salvatore Nasti. Lo ha reso noto l'avvocato che assiste i due, Francesco Mazza (Fanpage.it)

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Nel parco di San Giovanni. “Sono sicuro che si sia trattato di un vigliacco e brutale femminicidio e credo che occorra fare indagini sul mio ex cognato Sebastiano Visintin, che non voleva perdere il controllo su di lei né la stabilità economica che il rapporto comportava". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Sono sicuro che si sia trattato di un vigliacco e brutale femminicidio e credo che occorra fare indagini sul mio ex cognato, che non voleva perdere il controllo su di lei né la stabilità economica che il rapporto comportava. (ilmessaggero.it)

«Occorre fare indagini sul mio ex cognato». Sergio Resinovich, fratello di Liliana, torna a puntare il dito contro Sebastiano Visintin sottolineando: «Sono sicuro che si sia trattato di un vigliacco e brutale femminicidio e credo che occorra fare indagini su di lui, che non voleva perdere il controllo su di lei né la stabilità economica che il rapporto comportava. (ilgazzettino.it)

Secondo l'uomo, il suo ex cognato non voleva perdere la stabilità economica e voleva mantenere il controllo su di lei. Poi ha sottolineato: "Non so se è stato lui materialmente, se qualcuno gli ha dato un appoggio ... (Sky Tg24 )

Dopo oltre tre anni dalla scomparsa di Liliana Resinovich, il fratello Sergio continua a puntare il dito contro il cognato Sebastiano Visintin, dicendosi certo di un suo coinvolgimento nella morte della donna. (Il Piccolo)

“Sono sicuro che si sia trattato di un vigliacco e brutale femminicidio e credo che occorra fare indagini sul mio ex cognato Sebastiano Visintin, che non voleva perdere il controllo su di lei né la stabilità economica che il rapporto comportava”, ha affermato Sergio. (Casteddu Online)