Martinenghi, oro di Parigi 2024 incoronato da Pellegrini e Paltrinieri

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OglioPoNews SPORT

(Adnkronos) – I grandi del nuoto italiano incoronano Nicolò Martinenghi. L’azzurro, trionfatore nei 100 rana, ha regalato all’Italia il primo oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. “L’oro di Martinenghi è stato emozionante, è sempre bello ed è un momento incredibile. Nella vita di un atleta è il nostro obiettivo più grande, è difficile spiegare cosa si prova in questi momenti. Non ci ho ancora parlato. (OglioPoNews)

La notizia riportata su altre testate

Mattia Marocco Nicolò Martinenghi è nato a Varese il 1º agosto 1999). È un nuotatore italiano, specializzato nella rana. (VareseSport)

Quando Nicolò Martinenghi ha acceso «il fuoco sacro di Olimpia», conquistando l’oro olimpico a Parigi nei 100 rana e diventando il quarto italiano di sempre a vincere due medaglie individuali in due Olimpiadi consecutive, davanti alla tv c’era anche Gianni Leoni, direttore tecnico e dirigente del Team Legnano Nuoto che di Tete è stato tecnico federale al suo primo mondiale. (varesenews.it)

Arriva l’Olimpiade, c’è il nuoto, e arriva puntuale la domanda: cosa sono quei segni? Lividi? Macchie? È una domanda che spunta ogni 4 anni dal 2016, da quando Michael Phelps, il signore del nuoto, a Rio si è presentato con quegli antiestetici cerchi neri su spalle, pettorali e addominali. (la Repubblica)

Questo metodo, noto anche come «cupping» in inglese, viene adottato da numerosi atleti per migliorare le prestazioni e il recupero. Non è passata inosservata la schiena del campione olimpico di nuoto Nicolò Martinenghi, primo oro dell’Italia a Parigi 2024, tappezzata di segni circolari. (Open)

Chi non ha espresso questo desiderio nella vita, in quel momento in cui sta vivendo quella magia chiamata felicità? Da Casa Italia, oltre 12 ore dopo essersi intestato il titolo di Campione Olimpico nei 100 rana ai Giochi di Parigi 2024, ha dichiarato a Olympics. (Olympics)

«Siamo tutti profondamente orgogliosi del nostro “Tete” e gli facciamo i nostri più grandi e sinceri complimenti». (varesenews.it)