Referendum, rebus ammissibilità: il test dell’Autonomia è il bivio per il governo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Hai voglia di giocare la carta delle opposizioni divise: per il governo la sfida referendaria rischia di trasformarsi in un incubo. È vero che se passassero i quattro quesiti sul jobs act promossi dalla Cgil il problema sarebbe limitato: il papà della legge che i promotori si propongono di abolire si chiama Matteo Renzi, e ambisce a militare sul fronte opposto. Ma il discorso è ben diverso per gli altri due referendum che hanno superato il quorum delle firme: se a uscire vincente dalle urne fosse il quesito che porta da 10 a 5 gli anni di residenza richiesta agli stranieri per ottenere la cittadinanza il colpo sarebbe forte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Il deposito in Cassazione di un milione e 300mila firme per il referendum abrogativo dell’autonomia regionale differenziata, insieme allo sprint che martedì scorso ha portato in poche ore al raggiungimento delle 500mila sottoscrizioni per il quesito sulla cittadinanza, denota un rinnovato fermento di partecipazione “dal basso”, seppure dietro la spinta di un grande sindacato come la Cgil e dei partiti dell’opposizione. (Avvenire)

La richiesta di un referendum per accorciare da 10 a 5 gli anni di permanenza in Italia necessari per ottenere la cittadinanza arriva in Cassazione. +Europa, Partito Democratico e le associazioni che si occupano del tema come Italiani Senza Cittadinanza hanno depositato le oltre 600.000 firme al Palazzaccio a Roma. (LAPRESSE)

Roma, 30 set. - Il leader di +Europa Riccardo Magi e le associazioni di stranieri per la cittadinanza hanno consegnato alla Corte di Cassazione oltre 637mila firme raccolte online per il referendum che punta a ridurre i tempi per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni. (Il Sole 24 ORE)

Il segretario di Più Europa Riccardo Magi, insieme ad altri esponenti del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza, sta depositando in Cassazione le firme raccolte. (Il Messaggero Veneto)

"Stiamo depositando 637.487 firme di cittadini che hanno sottoscritto il referendum sulla cittadinanza, 155mila raccolte in sole 24 ore, oltre 9mila persone che hanno dato disponibilità a diventare attivisti digitali per questa campagna, 25 artisti di fama nazionale che hanno usato la loro voce per diffondere il messaggio - spiega Magi -. (la Repubblica)

"Abbiamo depositato 637.487 firme di cittadini che chiedono che si tenga il referendum sulla cittadinanza questa primavera, 150mila firme sono state raccolte in 24 ore, piú di 9mila persone hanno lasciato la disponibilità a diventare attivisti digitali, ventincinque personalità del mondo della musica, dello spettacolo, dello sport, della letteratura, dell'accademia hanno messo a disposizione la loro voce per invitare i cittadini a firmare. (Tiscali Notizie)