‘Amore a Mumbai’, la recensione di Alberto Crespi. La storia anti-Bollywood di un ritorno a casa

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Poiché molti spettatori, e soprattutto molte spettatrici, stanno giustamente apprezzando Vermiglio di Maura Delpero, che ha vinto il Gran Premio della Giuria a Venezia, è auspicabile che lo stesso successo arrida ad Amore a Mumbai, vincitore dello stesso premio a Cannes. Intitolato in originale All We Imagine as Light (“Tutto ciò che immaginiamo sia luce”), anche questo film è firmato da una regi… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Sarebbe bello entrare in un cinema e scoprirlo minuto dopo minuto senza sapere nulla, sorpresi da quella magia che le storie apparentemente e geograficamente lontane possono ancora trasmetterti. (Il Fatto Quotidiano)

Amore a Mumbai, il cuore pulsante della città di Cristina Piccino Il Manifesto Amore a Mumbai è il titolo scelto dalla distribuzione italiana per All We Imagine as Light, il film che ha sorpreso lo scorso Festival di Cannes, arrivando negli ultimi giorni, ma già come un evento visto che rappresentava il ritorno dell'India nella competizione dopo trent'anni, per conquistare un meritatissimo Gran premio della giuria. (MYmovies.it)

Da domani al cinema "Amore a Mumbai" (All We Imagine as Light) di Payal Kapadia, il film che ha ottenuto otto minuti di applausi a Cannes dove ha vinto il Gran Premio della Giuria.Un racconto del mondo femminile in India, attraverso gli occhi di donne di età differenti, i loro desideri, le difficoltà, il loro bisogno d'amore, dentro una realtà in continua mutazione qual è quella della megalopoli di Mumbai. (Tiscali)

All We Imagine as Light - Recensione: corrispondenza dell'amore

Prabha (Kani Kursuti) è capoinfermiera nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di un ospedale di Mumbai. La sua coinquilina, Anu (Divya Prabbha) è anche una collega. (Corriere della Sera)

La solidarietà femminile e la lotta per l'emancipazione nel film della regista Payal Kapadiya, All We Imagine as Light - Amore a Mumbai. in arrivo al cinema da oggi, 10 ottobre, con Europictures. Una clip esclusiva ci aiuta a entrare nell'atmosfera del film attraverso le confessioni di due donne che, prima di dormire, si raccontano esperienze sentimentali assai diverse. (Movieplayer)

Con gli stessi strumenti del suo documentario A Night Knowing Nothing, credo che la regista confezioni una delle pellicole più affascinanti dell’anno, tra mito e favola. #articoli (CineFacts)