Quegli Stati burattinai e incendiari nell’inferno di jihadisti senza padroni
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L’analisi Quegli Stati burattinai e incendiari nell’inferno di jihadisti senza padroni La Siria è il crocevia di alleanze e tradimenti, nel tutti contro tutti: Erdogan vuole eliminare Assad, la Russia controlla da lì il Sudest della Nato, gli ayatollah e Israele proiettano i loro interessi regionali Domenico Quirico (La Stampa)
Su altre fonti
Durante il colloquio, Anthony Blinken ha sottolineato al suo omologo turco, Hakan Fidan, "la necessità di allentare la tensione e di proteggere le vite e le infrastrutture dei civili", secondo un comunicato stampa del Dipartimento di Stato americano. (Il Messaggero Veneto)
I una nota congiunta i quattro Paesi hanno sollecitato anche la protezione dei civili e delle infrastrutture (LAPRESSE)
Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono una "de-escalation" in Siria e sollecitano, in una dichiarazione congiunta, la protezione dei civili e delle infrastrutture. (Tuttosport)
La nuova crisi in Siria, in uno scenario già complicato dal conflitto tra Israele e Hamas, ha portato Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna a chiedere una “de-escalation” in Siria e sollecitare, in una dichiarazione congiunta, la protezione dei civili e delle infrastrutture. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo l’ong, l’offensiva è costata la vita a 214 ribelli, 137 membri delle forze filogovernative e 61 civili, di cui 17 uccisi oggi. (Adnkronos) – Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito hanno chiesto un’immediata de-escalation in Siria (OglioPoNews)
La Guerra di Siria scoppiò nel 2011 come varietà locale delle Primavere arabe. A differenza di altri raìs, Bashar Assad resistette, chiamando in suo aiuto prima l’Iran e i suoi basisti libanesi di Hezbollah, poi la Russia (Liberoquotidiano.it)