Calderone, contro sfruttamento faremo controlli a tappeto - Italia-Mondo

ROMA "Abbiamo aumentato il numero degli ispettori sul lavoro e nell'arco dell'anno saremo in grado di raddoppiare il numero delle ispezioni rispetto a quelle fatte negli ultimi anni". Lo ha detto la ministra del lavoro Marina Calderone al Tgcom24. "Grazie all'intelligence e all'incrocio dei dati, saremo in grado di mappare quanto avviene nei campi e saremo in grado di intervenire. Faremo dei controlli a tappeto su tutto il territorio su cui non posso dire altro, ma l'intensificarsi delle operazioni si vedrà giorno per giorno, i nostri Carabinieri per la tutela del lavoro, gli ispettori sono già al lavoro in collaborazione con le procure italiane" ha detto la ministra "Metteremo in sicurezza il comparto dell'agricoltura. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altre testate

Satman muore abbandonato da chi lo sfruttava perché non riconosciuto come persona, bensì come mera forza lavoro. Di inaccettabile. (La Repubblica)

Quello di Satnam Singh non è il primo caso di bracciante ferito non soccorso e abbandonato. Così come non sono poche le violenze di imprenditori e caporali contro i lavoratori indiani: picchiati con mazze da baseball, minacciati con fucili a canne mozze e pistole, coltelli puntati alla gola. (Avvenire)

ROMA — La promessa del governo Meloni c’è: intervenire presto sul caporalato, con uno o più emendamenti al decreto Agricoltura, ora in Senato. Come e cosa cambiare però ancora non si sa. (la Repubblica)

Quegli atti disumani del popolo italiano

Il caporalato nel Fucino è un problema tutt'altro che risolto. Vale in generale per lo sfruttamento della manodopera, a cominciare da quella immigrata, nell'area della Marsica vocata all'agricoltura. Ma vale ancora di più dopo la tragica morte di Satnam Singh, il lavoratore agricolo morto a Latina , ritrovato esanime fuori casa, con un braccio amputato. (Il Capoluogo)

Pierpaolo Bodini, 18 anni, è rimasto ucciso, schiacciato da un mezzo agricolo nei campi del lodigiano. Nelle stesse ore, a Sesto Calende, in provincia di Varese, un diciannovenne è incorso nello stesso infortunio: è sopravvissuto, con fratture al bacino e al femore. (Fanpage.it)

Non sono d’accordo. Non dopo quello che ho visto in anni di reportage dai luoghi di sfruttamento italiani. (La Stampa)