Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -1,5%

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Tiscali Notizie ECONOMIA

La Borsa di Milano chiude la seduta in calo, maglia nera in Europa. Il Ftse Mib ha perso l'1,5% a 33.170 punti. Sul listino a pagare più degli altri Diasorin (-4,05%), Stellantis (-4%), Saipem (-3,59%), A2A (-3,3%), Fineco (-3,15%) e Leonardo (-2,5%). In controtendenza una manciata di titoli tra cui Tim (+1,6%). . (Tiscali Notizie)

Su altri media

In Asia, fa eccezione Tokyo che ha chiuso in rialzo dell’1,97% dopo le dichiarazioni del primo ministro sui tassi che hanno appesantito lo yen. L'azionario sembra proseguire nervoso, in una settimana segnata dall’escalation della guerra in Medio Oriente dopo l’ attacco dell’Iran a Israele e mentre restano sullo sfondo le questioni macroeconomiche e di politica monetaria. (Il Sole 24 ORE)

oro Francoforte (Borsa Italiana)

Dopo una partenza debole, il Ftse Mib ha accelerato al ribasso con vendite in particolare su Saipem e Stellantis. In controtendenza Telecom Italia, dopo l’offerta per Sparkle. Fra le altre società di Piazza Affari, perdono terreno Stmicroelectronics e Campari mentre resistono Bper Banca e Unicredit nel settore del credito. (Borse.it)

Borse Ue deboli con occhi sul Medio Oriente. A Milano in luce Tim

La Borsa di Milano registra un calo significativo che la porta ad essere maglia nera in Europa.Pesano le preoccupazioni degli investitori su un possibile allargamento del conflitto in Medio Oriente e.. (Tutto Juve)

Alle ore 09.15 il FTSEMib registrava una flessione dello 0,39% a 33.543 punti, mentre il FTSE Italia All Share registrava un calo dello 0,35%. Avvio positivo, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%) e per il FTSE Italia Star (+0,01%). (SoldiOnline.it)

Ultim'ora news 3 ottobre ore 20 Hanno tenuto banco le parole di Giancarlo Giorgetti. "Stiamo per approvare una legge di bilancio in cui saranno chiesti sacrifici a tutti", ha detto il ministro dell'Economia, intervistato da Bloomberg, aggiungendo che "è uno sforzo che tutto il sistema Paese deve fare, piccole medie e grandi aziende, soprattutto la pubblica amministrazione che sarà chiamata a essere molto più performante e produttiva, a fare risultati migliori con spese inferiori". (Milano Finanza)