Follini: “Centro schiacciato da Meloni e Schlein, ritrovi idea Paese”

(Adnkronos) – “Quella sui destini del “centro” -la sua minorità, le sue potenzialità, la sua egemonia trascorsa, il suo non andar più di moda- è una litania che si ripete di volta in volta, senza mai approdare da nessuna parte. Tanto più dopo un risultato elettorale deludente per le sue due liste, impegnate più che mai nel loro irrefrenabile litigio casalingo. Così, all’indomani del voto europeo sono scattati subito i due tipici riflessi condizionati di queste occasioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

Meloni farà parte dell’accordo sui vertici dell’Ue? «Lei guida un governo con tre forze … Lui ha chiara la risposta: stare con la premier italiana. (La Stampa)

La riunione è stata organizzata a poche ore dalla cena dei 27 leader da cui questa sera dovrebbe uscire il nome del candidato alla guida della Commissione Ue. Al via il pre-vertice del Partito popolare europeo a Bruxelles dove il Ppe si «prepara a serrare i ranghi attorno al nome di Ursula von der Leyen come scelta per la guida della Commissione europea». (Gazzetta del Sud)

La partita delle nomine Ue è piuttosto delicata, ma questo era noto anche prima del voto. L’Italia punta a recitare un ruolo da protagonista, potendo contare su alcuni fatti incontrovertibili, a partire dal più importante: quello italiano è l’unico governo uscito indenne dalle urne, anzi, ha guadagnato consensi rispetto alle politiche di due anni fa. (Nicola Porro)

Ue, Tajani: "Impossibile un'alleanza con l'estrema destra di Marine Le Pen"

Lo ha sottolineato ieri il ministro degli Esteri e vicepresidente del Ppe, al Buergenstock, nel Canton Nidvaldo (Svizzera), a margine della conferenza di pace sull’Ucraina. Ha posizioni “distanti” da quelle del Rassemblement National di Marine Le Pen, ma è anche una garanzia contro il “fondamentalismo verde”. (L'Opinione delle Libertà)

E anche Olaf Scholz spera in un’«intesa veloce».«Quello che conta per l’Italia è avere un vicepresidente e un... La fretta comunque è tutta di Parigi, terrorizzata dalla possibile vittoria di Marine Le Pen. (La Verità)

Antonio Tajani, chiude all'ipotesi di un'alleanza con l'estrema destra francese nei negoziati che porteranno alla formazione di una coalizione all'interno del Parlamento Ue. (Fanpage.it)