Stefanazzi: “La ZES Unica voluta da Fitto è una vera e propria truffa per il Sud e per le imprese”

ROMA – “Con il provvedimento firmato ieri dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate arriva la conferma di ciò che diciamo sin dall’inizio: la ZES Unica voluta da Fitto è una vera e propria truffa per il Sud e per le imprese”. Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico. “Il Ministro – continua Stefanazzi – aveva promesso un credito di imposta fino al 60 per cento ma oggi scopriamo che quei crediti saranno garantiti, al massimo, per il 10 per cento dell’investimento. (Corriere Salentino)

Su altri media

“Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Annunciata in pompa magna e dopo una attesa di 7 mesi, la famigerata Zes (Zona economica speciale) unica si è rivelata un provvedimento poco utile per il nostro territorio e dalla portata trascurabile”. (anteprima24.it)

L’invito del responsabile per il Mezzogiorno di Azione e Presidente del Consiglio regionale a “coprire la quota di credito d’imposta per gli investimenti nella Zes Unica Sud, inizialmente prevista a circa il 60% ed ora drasticamente ridotta a circa il 10%” (Sassilive.it)

Dal palco delle meraviglie si annunciavano sgravi fino al 60% per le piccole imprese, non meno del 40% per le piccole. Zes unica, unica beffa per la Calabria e per il Sud. Un'altra "perla" della regnanza di governo nazionale. (LaC news24)

Zes, lite sul credito d’imposta: «Percentuale da rivedere»

Il disappunto mercoledì 24 Luglio 2024 (ilSicilia.it)

Bonus Zes o bonus bluff? La domanda nasce spontanea dopo che l’Agenzia delle entrate con apposito provvedimento ha comunicato la percentuale con la quale sarà riconosciuto il bonus per la Zona Economica Speciale Unica: rispetto all’ammontare del credito d’imposta richiesto nell’istanza le imprese avranno solo il 17,6668%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’opposizione protesta per la percentuale stabilita per il credito d’imposta sulla Zes unica, ma il governo spiega che la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate è partita «senza alcun confronto” e chiede all’Agenzia stessa di rivedere la percentuale. (quotidianodipuglia.it)