Libano, "razzi su un campo da calcio: 11 bimbi morti". Israele: "La svolta sarà drammatica"

La tensione tra Israele e Hezbollah ha raggiunto il culmine, tanto da far prospettare l'inizio di un conflitto, di una vera e propria escalation, in tutto e per tutto. Il recente attacco al villaggio di Majdal Shams, in Israele, ha visto aumentare tragicamente il bilancio delle vittime. Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Daniel Hagari, ha descritto l'incidente come il più grave che abbia colpito civili innocenti, con 11 bambini tra le vittime, definendolo un disastro nazionale per Israele. (Liberoquotidiano.it)

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Il razzo lanciato dal Libano verso la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, all'estremo confine nord di Israele, è andato «oltre i limiti» e rischia di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra «aperta e totale». (ilgazzettino.it)

Tra le vittime ci sarebbero anche bambini (LAPRESSE)

“C’è Hezbollah dietro al lancio di un razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams e ha causato molte vittime civili, tra cui bambini, questa sera”. Idf: “Hezbollah dietro all’attacco a Majdal Shams” (StrettoWeb)

Come risponderà Israele al razzo lanciato su Majdal Shams?

(Adnkronos) – E’ salito a 11 il numero dei morti e a 34 quello dei feriti, 17 dei quali in condizioni critiche, nel raid che Israele attribuisce a Hezbollah – e per il quale il gruppo nega ogni responsabilità – che ha colpito un campo da calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il razzo lanciato dal Libano verso la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, è andato "oltre i limiti" e rischia di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra "aperta e totale". Il Partito di Dio libanese ha negato la responsabilità ma l'Idf punta il dito contro Hezbollah. (la Repubblica)

Il gruppo militante libanese, finanziato dall'Iran, ha tuttavia negato ogni responsabilità. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, attualmente negli Stati Uniti, ha convocato il gabinetto di sicurezza al suo rientro. (Corriere del Ticino)