L’anno nuovo in Ticino inizia con l’aurora boreale

L’anno nuovo in Ticino inizia con l’aurora boreale
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Ultimamente è più facile incrociare un'aurora boreale poiché il Sole si trova in quello che gli astronomi chiamano «picco» del suo ciclo solare di undici anni. Di fatto, al culmine del ciclo solare, i poli magnetici del sole si invertono e la nostra stella, di riflesso, passa da uno stato fiacco a uno attivo e tempestoso. «Nel momento di massima quiete – scrive la NASA – il Sole è al minimo solare; durante il massimo solare, invece, il Sole esplode con brillamenti ed eruzioni solari». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Aurora boreale in Italia, sulle Dolomiti, debole ma sempre di grandissimo fascino nella notte di San Silvestro. Fenomeno non paragonabile agli spettacoli che ci hanno regalato i cieli di maggio e ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il fenomeno si è manifestato fin subito dopo il crepuscolo, guadagnando intensità e arrivando al suo massimo alle 18:30. Già da questa mattina monitoravo magnetometri e il modello Ovation e sentivo che qualcosa avrei visto, avvisando chi potevo nel raggiungere posti alti, senza ostacoli, in direzione Nord. (StatoQuotidiano.it)

I brillamenti solari sono intense esplosioni di radiazioni elettromagnetiche che si originano dalle macchie solari, regioni più fredde e con un campo magnetico particolarmente intenso sulla superficie del Sole. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Aurora boreale illumina le Dolomiti nella notte di Capodanno

Fra le molteplici informazioni il sito propone una previsione a lungo termine del fattore Kp che indica il livello di intensità dell’attività geomagnetica globale. Per essere visibile alle nostre latitudini il fattore deve superare le 6-7 unità, come era il caso della scorsa notte. (MeteoSvizzera)

L’arco aurorale, solitamente visibile nelle regioni vicine ai poli, è un fenomeno atmosferico legato all’interazione tra le particelle solari e il campo magnetico terrestre. (vistanet)

Nella notte di Capodanno le Dolomiti sono state illuminate dall'annunciata aurora boreale. L’agenzia statunitense per l'atmosfera e gli oceani (NOAA) aveva infatti anticipato l’arrivo di una tempesta geomagnetica che avrebbe creato le condizioni perfette per l'avvistamento del fenomeno luminoso anche nel nostro Paese. (Sky Tg24 )