Meteo: forte Tempesta Geomagnetica in atto, Aurore Boreali/SAR visibili in Europa, anche in Italia
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Tempesta geomagnetica, effetti anche sull'Italia Durante la serata di Mercoledì 1 Gennaio, precisamente intorno le ore 18:40, sono giunte diverse segnalazioni di deboli aurore visibili nei cieli del Nord Italia, specie nelle aree montuose delle Alpi. Si tratta di SAR, “Archi rossi aurorali stabili”, un fenomeno comunque assimilabile a quello dell’aurora vera e propria. I SAR si originano nell'alta atmosfera, a un'altezza di oltre 300-400 km, e sono il risultato dell'eccitazione dell'ossigeno, ma a differenza delle aurore boreali, non sono causati direttamente dalle particelle cariche solari, bensì dalla dinamica delle fasce di Van Allen (iLMeteo.it)
Su altre fonti
È questa la strada tortuosa su cui si è incamminato un gruppo di ricerca internazionale coordinato dalla Flinders University, in Australia, ottenendo risultati eccezionali. Gli esperti avrebbero infatti messo a punto un nuovo metodo che dall’energia immagazzinata nelle celle fotovoltaiche porta dritto alla scissione fotocatalitica dell’acqua, con una netta riduzione delle emissioni inquinanti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
(Adnkronos) – Il 29 dicembre 2024, il Sole ci ha regalato uno spettacolo di forza inaudita, con un brillamento solare di classe X1.1, uno dei più intensi degli ultimi anni. Questo evento, avvenuto nella regione nord-occidentale del Sole rivolta verso la Terra, sembrerebbe aver innescato un’intensa attività solare arrivando a provocare un blackout radio in diverse parti del pianeta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La scorsa notte la catena montuosa è stata palcoscenico di uno spettacolo molto raro alle latitudini italiane; è iniziato così l’anno nuovo a Cima Grappa e Plan di Corones (Sky Tg24 )
Di fatto, al culmine del ciclo solare, i poli magnetici del sole si invertono e la nostra stella, di riflesso, passa da uno stato fiacco a uno attivo e tempestoso. «Nel momento di massima quiete – scrive la NASA – il Sole è al minimo solare; durante il massimo solare, invece, il Sole esplode con brillamenti ed eruzioni solari». (Corriere del Ticino)
Fonte Immagine: AstroGargano su Facebook, foto di Nunzio Micale Il fenomeno si è manifestato fin subito dopo il crepuscolo, guadagnando intensità e arrivando al suo massimo alle 18:30. Già da questa mattina monitoravo magnetometri e il modello Ovation e sentivo che qualcosa avrei visto, avvisando chi potevo nel raggiungere posti alti, senza ostacoli, in direzione Nord. (StatoQuotidiano.it)
La sera di mercoledì 1 gennaio, a partire dalle 18:40 , i cieli d'Italia hanno regalato uno spettacolo raro: deboli aurore, note come SAR (Archi Rossi Aurorali Stabili) , sono state avvistate... (Virgilio)