Aurora boreale sulle Dolomiti, il lato oscuro dell’incanto. “Rischi anche per le rotte polari”

Aurora boreale sulle Dolomiti, il lato oscuro dell’incanto. “Rischi anche per le rotte polari”
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Aurora boreale in Italia, sulle Dolomiti, debole ma sempre di grandissimo fascino nella notte di San Silvestro. Fenomeno non paragonabile agli spettacoli che ci hanno regalato i cieli di maggio e ottobre. Ma i social sono impazziti, anche perché quel cielo incantato pareva proprio un augurio per il 2025. La storia per punti Aurora boreale sulle Dolomiti, social impazziti La tempestatempesta geomagnetica e l’aurora boreale I tempi della tempesta geomagnetica "I problemi che può provocare (anche alle rotte polari” Che cosa dobbiamo aspettarci Aurora boreale sulle Dolomiti, social impazziti "Si sta accendendo una (per ora) debole aurora boreale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

«Nel momento di massima quiete – scrive la NASA – il Sole è al minimo solare; durante il massimo solare, invece, il Sole esplode con brillamenti ed eruzioni solari». Ultimamente è più facile incrociare un'aurora boreale poiché il Sole si trova in quello che gli astronomi chiamano «picco» del suo ciclo solare di undici anni. (Corriere del Ticino)

(Adnkronos) – Il 29 dicembre 2024, il Sole ci ha regalato uno spettacolo di forza inaudita, con un brillamento solare di classe X1.1, uno dei più intensi degli ultimi anni. I brillamenti solari sono intense esplosioni di radiazioni elettromagnetiche che si originano dalle macchie solari, regioni più fredde e con un campo magnetico particolarmente intenso sulla superficie del Sole. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’arco aurorale, solitamente visibile nelle regioni vicine ai poli, è un fenomeno atmosferico legato all’interazione tra le particelle solari e il campo magnetico terrestre. (vistanet)

Meteo: forte Tempesta Geomagnetica in atto, Aurore Boreali/SAR visibili in Europa, anche in Italia

La sera di mercoledì 1 gennaio, a partire dalle 18:40 , i cieli d'Italia hanno regalato uno spettacolo raro: deboli aurore, note come SAR (Archi Rossi Aurorali Stabili) , sono state avvistate... (Virgilio)

(Adnkronos) – Dall’energia solare alla produzione di idrogeno pulito. Gli esperti avrebbero infatti messo a punto un nuovo metodo che dall’energia immagazzinata nelle celle fotovoltaiche porta dritto alla scissione fotocatalitica dell’acqua, con una netta riduzione delle emissioni inquinanti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Durante la serata di Mercoledì 1 Gennaio, precisamente intorno le ore 18:40, sono giunte diverse segnalazioni di deboli aurore visibili nei cieli del Nord Italia, specie nelle aree montuose delle Alpi. (iLMeteo.it)