Casarza Ligure: Giovanni Stagnaro non si candida più alle elezioni regionali

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Prima il Levante INTERNO

"Non mi candiderò più alle elezioni regionali", così esordisce il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro che con un annuncio social ha spiegato le sue motivazioni. "Vi annuncio che non mi candiderò più alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre in quanto l'ipotesi di una candidatura in una lista riformista dei liberali non si è realizzata per motivazioni non locali, ma nazionali che non hanno a che vedere con interesse del territorio, ma a giochi di potere. (Prima il Levante)

Su altri giornali

L'uscita di scena di Italia Viva dal campo largo, nemmeno così inaspettata, è il segno di tutto questo. “Come diceva il grande matematico dell'ottocento Henri Poincaré “una massa di dati non sono scienza e un mucchio di pietre non fanno una casa, così un insieme di persone divise su tutto non rappresentano un progetto e non possono avere un programma”. (CittaDellaSpezia)

Elly tace anche rispetto all’appello di Carlo Calenda (condiviso da M5s) di portare in Aula John Elkann per Stellantis.Le guerre stellari ... (La Verità)

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha dichiarato la sua uscita dalla campagna elettorale regionale, sottolineando che “la dignità vale più di una poltrona”. Durante l'assemblea nazionale del partito, Renzi ha criticato la leadership di Giuseppe Conte , accusandolo di voler controllare le candidature e di minare l'unità del centrosinistra . (Gazzetta del Sud)

In Liguria campo largo senza Iv. Ma a conte non basta: «Non siamo cespugli Pd»

"E' rottura definitiva in Liguria, siamo fuori dalla campagna elettorale". Così Matteo Renzi a margine dell'assemblea di Italia viva a Roma. "Posso dire che vinca il migliore, tra Orlando o Bucci, o che perda il peggiore”. (La Stampa)

«A lista completa in tutte e quattro le province, pronta per il deposito già venerdì, il candidato-presidente ha ritirato il predetto apparentamento» A lista completa in tutte e quattro le province, pronta per il deposito già ieri (venerdì), con tanto di collegamento alla propria coalizione già rilasciato dal candidato-presidente Andrea Orlando, a poche ore dalla presentazione, dopo settimane di intenso lavoro e coinvolgimento di 30 candidati con relative accettazioni e avvio della propaganda elettorale, il candidato-presidente ha ritirato il predetto apparentamento e, quindi, escluso dalla coalizione la lista Riformisti uniti per la Liguria, in quanto indotto da un Partito Democratico Nazionale piegato al ricatto dell’ultima ora del Movimento 5 Stelle. (Riviera24)

CONTE E I SUOI SONO riusciti a far saltare la lista centrista, dove c’erano anche + Europa e i socialisti, Orlando è preoccupato che vengano meno alcune migliaia di voti che potrebbero essere decisivi. (il manifesto)