Medicina a Napoli, fuga dalle scuole: vince la chirurgia plastica

Medicina a Napoli, fuga dalle scuole: vince la chirurgia plastica
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ilmattino.it SALUTE

Cominciamo dai numeri. Su un totale di 1053 posti per le Scuole di specializzazione in Medicina (anno accademico 2024-2025) banditi dal Ministero dell’Università, qui a Napoli ne sono stati assegnati 842 vale a dire l’ottanta per cento delle disponibilità. Il dato non è poi così male se si considera che - se pure in presenza di 211 caselle rimaste scoperte - vantiamo in ogni caso un quattro per cento in più di occupazione rispetto alla media nazionale che non va oltre il 76 per cento. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. I dati sulle scelte dei laureati raccontano anche quest’anno di un sistema che mette a disposizione molte più borse di quelle poi effettivamente scelte e fa luce su realtà, piccole e non, che faticano mo… (la Repubblica)

Su 15256 contratti statali e regionali ne sono stati assegnati appena 11392 (75%). Parliamo dei risultati delle assegnazioni del concorso di specializzazione 2024. (La Stampa)

Per il prossimo anno accademico, a fronte di 49 posti banditi, sono soltanto 6 i medici in graduatoria per specializzarsi in Medicina d’emergenza-urgenza nella Scuola di Verona. A Padova, i candidati sono diversi in più, 25, ma comunque nettamente meno rispetto ai posti banditi: 40 le borse non assegnate. (Il Mattino di Padova)

Medicina d’urgenza, bando flop: assegnato solo un posto su quattro

Per rendere più attraente la professione del medico, soprattutto l'attività del pronto soccorso, "non servono campagne, idee creative, suggerimenti pubblicitari. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Tutto questo lascia il tempo che trova. Serve, soprattutto, pagare di più i professionisti". (Adnkronos)

Uno sì, tre no. In metafora numerica, è andata a finire così: per Medicina di emergenza-urgenza, la specializzazione universitaria che forma i futuri medici dei Pronto soccorso, in Lombardia è stato assegnato solo il 26% dei posti, mentre il 74% è andato a vuoto. (L'Eco di Bergamo)