Coppie senza figli e single: i bonus del 2025

Coppie senza figli e single: i bonus del 2025
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Donna Moderna ECONOMIA

Da un lato gli incentivi alle famiglie, specie se numerose; dall’altro il sostegno alle coppie che invece di figli non ne hanno. I bonus non mancano, infatti, neppure per i single, che in tempi di crisi economica possono faticare a far fronte alle spese con un solo stipendio. Le misure vanno dalle detrazioni fiscali a veri e propri bonus, come quello per lo psicologo o per migliorare l’efficientamento energetico di casa. (Donna Moderna)

Su altri media

Le misure destinate alle famiglie e a chi a figli dalla Manovra 2025 si sostanziano in una serie di bonus destinati per lo più ai redditi più bassi. L’agevolazione consiste in una tantum di mille euro per i neogenitori, ma solo quelli con reddito Isee fino a 40 mila euro. (Corriere della Sera)

Con l’inizio del nuovo anno si avvicina il momento per la presentazione della nuova domanda per il bonus asilo nido. Da quando si può inviare la domanda per il bonus asilo nido 2025? (Informazione Fiscale)

La legge di Bilancio 2025, tra le varie novità, presenta una rimodulazione delle detrazioni d’imposta che coinvolgerà una vasta platea di contribuenti. Innanzitutto, sono abolite dal 1° gennaio 2025 le detrazioni per i figli a carico con più di 30 anni di età non disabili, variando la norma precedente che non prevedeva nessun limite di età massima. (altovicentinonline.it)

Finanziaria 2025: stretta sulle detrazioni fiscali

Sintesi elaborata da MySolution IA: La Legge di Bilancio 2025 introduce misure di sostegno alla famiglia, tra cui bonus per nuove nascite, aumento del bonus asili nido e congedo parentale. (MySolution)

Bonus per la nascita 2025: contributi fino a 7.000 euro I supporti economici sono calibrati sul reddito della famiglia. (ComplianceJournal.it)

I numeri però sono destinati a crescere nel tempo: 380 milioni nel 2029 e circa 900 milioni quando la misura sarà entrata a regime. Secondo quanto riferito dall’Ufficio parlamentare di Bilancio, questa riduzione produrrà un maggiore gettito per lo Stato a partire dal 2026, con un incremento stimato di circa 230 milioni. (Corriere della Sera)