Coldiretti: servono tempi certi per ingresso lavoratori stagionali
Roma, 23 set. – Rivedere il sistema degli ingressi, superando i troppi ostacoli burocratici, garantire tempi certi per far coincidere esigenze delle imprese e dei lavoratori e potenziare la rete del lavoro agricolo di qualità per eliminare gli spazi di manovra per il caporalato. Sono alcune delle richieste di Coldiretti portate dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal responsabile lavoro dell’organizzazione Romano Magrini all’incontro tra Governo e sindacati sulle modifiche alla disciplina per l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
All’Italia servono più migranti, ma l’attuale sistema non funziona e va riformato. È questa la sintesi dell’incontro di questa mattina tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e i sindacati sulle nuove norme che il governo sta preparando in materia di immigrazione. (L'HuffPost)
Black list per le imprese che, senza un giustificato motivo, non assumono i lavoratori extraeuropei che hanno richiesto, limite massimo di domande in base al fatturato dell’azienda e durata più lunga del precaricamento delle richieste sul portale del ministero dell’Interno per accrescere i controlli anche attraverso l’incrocio delle banche dai. (Il Sole 24 ORE)
Cisal ha presenziato al al tavolo con i segretari confederali Blasi e Ferrazzano: “Il fenomeno dei flussi deve essere gestito al di fuori di qualsivoglia approccio ideologico” (Impresa Italiana)
Ma per la Cgil risolvere i problemi è impossibile, senza una revisione complessiva della legge sull'immigrazione. Il governo vuole aumentare il numero di click day e le quote d'ingresso per i lavoratori extracomunitari e combattere le frodi emerse nel mercato dei visti. (Fanpage.it)
Il decreto flussi per l’ingresso in Italia dei lavoratori extracomunitari non funziona, e va cambiato: sindacati, organizzazioni datoriali e terzo settore ieri a Palazzo Chigi si sono trovati pienamente d’accordo su questo primo passo. (la Repubblica)
Abolizione del click day e riorganizzazione delle quote di ingresso di lavoratori e lavoratrici nel Paese. Si va verso l'eliminazione del click day per il decreto Flussi. Secondo Fidaldo, la federazione dei datori di lavoro domestico, però, non è sufficiente. (Informazione Fiscale)