Le torture nel carcere di Trapani: l'associazione Antigone: «Bisogna perseguire i responsabili di questo crimine»
«Il reato di tortura ha rotto il muro di omertà». Così il presidente dell’associazione Antigone, Patrizio Gonnella, commenta gli arresti degli agenti penitenziari a Trapani. «Quanto emerso in queste ore relativamente a quello che è accaduto nel carcere di Trapani, dove 46 persone sono indagate per vari reati, tra cui quello di tortura, segnala ancora una volta quanto questo reato sia fondamentale, per diverse ragioni - dice Gonnella -. (Giornale di Sicilia)
Ne parlano anche altre testate
Picchiati, insultati, denudati e umiliati. È quanto emerge dall’inchiesta della Procura trapanese guidata da Gabriele Paci, e dal Nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo, che ha registrato le violenze subite … (Il Fatto Quotidiano)
L’indagine sui pestaggi e le violenze nel carcere di Trapani. Ecco chi sono gli indagati. (BlogSicilia.it)
«Un conto è l’uso legittimo della forza, un altro è la violenza sproporzionata e il disprezzo verso chi è già in una condizione di estrema debolezza», ha detto il comandante del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. (Giornale di Sicilia)
Dalle indagini emerge una sorta... Una violenza percepita come ineluttabile. (Virgilio)
Poi gli hanno fatto percorrere il corridoio della sezione completamente nudo. La vittima in questo caso era un detenuto marocchino a cui- si legge nel decreto di perquisizione che parla di trattamento inumano e degradante- «è stato causato un verificabile trauma psichico». (Giornale di Sicilia)
Se le accuse saranno confermate l’inchiesta è una discesa negli inferi della disumanità carceraria. Le violenze sarebbero avvenute nel "Reparto blu" (Livesicilia.it)