Piastri sulla penalizzazione di Verstappen: "Giusta, ero davanti": Max polemico: "No comment"
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È stanco Oscar Piastri, al termine del Gran Premio di Gedda che lo ha visto diventare leader del Mondiale Piloti di Formula 1 per la prima volta nella sua carriera. La sua vittoria, conquistata in partenza su Max Verstappen, non è stata facile o scontata: “Ora vorrei un divano – ha detto ridendo il pilota australiano al termine della gara, visibilmente affaticato dallo sforzo fisico compiuto– per me questa è stata davvero una gara difficile, una delle più difficili di tutta la mia carriera, e sono contento di essere riuscito a vincere. (La Gazzetta dello Sport)
Su altre fonti
Partito meglio rispetto all'olandese (che scattava dalla pole), Piastri è arrivato in curva 1 leggermente davanti al rivale e con traiettoria interna, riuscendo così a fare la curva e quella successiva. (Motorsport.com)
Un campione come Max Verstappen fa rumore anche quando non parla. Lo si è visto al termine del Gran Premio d’Arabia Saudita a Gedda quando, per evitare eventuali sanzioni per linguaggio scurrile in conferenza stampa, ha preferito astenersi dal commentare nel dettaglio la scelta dei commissari FIA di infliggergli la penalità di cinque secondi decisiva nel definire la lotta per la vittoria con Oscar Piastri (FormulaPassion)
L’episodio è finito subito sotto investigazione da parte dei commissari, che dopo l’ingresso della safety car, intervenuta in seguito ad un incidente avvenuto dopo appena poche centinaia di metri dallo start, hanno inflitto a Verstappen una penalità di 5 secondi da scontare al pit stop. (Formula1.it)

Brudle dice che: “Ne abbiamo discusso a lungo nel corso degli anni, con tutti i team e i piloti” La dinamica è ormai nota: Verstappen ha tagliato la curva mantenendo la posizione su Oscar Piastri , senza restituire il vantaggio. (Quotidiano Motori)
“Sarà molto difficile superare Max”, aveva detto Helmut Marko dopo le Qualifiche del GP dell’Arabia Saudita nelle quali il pilota della Red Bull ha conquistato la pole position beffando Piastri di 10 millesimi grazie anche ad un lavoro straordinario del muretto della scuderia di Milton Keynes che ha offerto a Verstappen la scia di Tsunoda sul rettilineo principale. (FormulaPassion)
I commissari hanno subito notato l’episodio che, pochi minuti più tardi, è finito sotto investigazione, trasformandosi poi in una penalità di cinque secondi per aver tratto un vantaggio dall’aver tagliato la prima chicane mantenendo la posizione sull’australiano della McLaren. (Motorsport.com)