Scampia è una promessa tradita (di V. Iori)

Quando nominiamo la parola ballatoio pensiamo a quello dei palazzi con le scale, ai pianerottoli dove si aprono le porte verso le nostre case, ma a Scampia i ballatoi sono delle vere e proprie vie. Nel progetto iniziale degli architetti le Vele, infatti, dovevano essere il modello di una nuova socialità abitativa, luoghi dove favorire la relazione tra gli abitanti del palazzo e, in questo senso i ballatoi erano sostanzialmente dei vicoli esterni coperti dal ballatoio del piano superiore. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Dopo il crollo, i vigili del fuoco hanno scavato tra le macerie ed evacuato 800 persone. Una tragedia che ha provocato dolore e generato polemiche nella individuazione delle cause del crollo. (Tutto Calcio Catania)

Secondo l’autore di Gomorra – che lessi a suo tempo e, devo dire, mi era pure piaciuto -, è tutta colpa di quelli che non hanno fatto niente per Scampia. Poche volte ho trovato scritto su un giornale un articolo così egocentrico, lamentoso e fazioso. (Tempi.it)

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. (anteprima24.it)

La tragedia di Scampia nelle parole di un'infermiera: "Quei volti ricoperti di calcinacci, lacrime e sangue"

A Scampia diverse centinaia di persone si sono riversate in strada con in mano le fiaccole. Preghiere per i feriti e per le vittime, i cui nomi sono stati ripetuti più volte ad alta voce, ma anche critiche molto forti per il mancato intervento di risanamento delle Vele. (Il Fatto Quotidiano)

“Stasera mi rompo proprio di andare a fare sta notte. È diventato subito virale il racconto di un’infermiera dell’ospedale Santobono di Napoli in servizio durante la serata di lunedì 22 luglio, quando all’ospedale pediatrico sono stati trasportati d’urgenza i bambini rimasti feriti nel crollo di un ballatoio al terzo piano della Vela celeste di Scampia. (Napolitan.it)

"Una notte infernale. Non dimenticherò mai quei volti ricoperti di paura, le lacrime, lo shock sul viso di chi era presente e ha visto tutto". (Today.it)