Inchiesta ultrà, il vero business dei clan? Gli stadi come un grande mercato della droga

Il rapporto tra calcio e criminalità organizzata esiste da sempre e da sempre è uno degli spazi meno indagati e dibattuti. Un tema rimosso che quando emerge dopo poco torna a esser dimenticato. La procura di Milano si è precipitata ad arrestare i dirigenti delle curve di Inter e Milan perché il rischio era la faida. Le parole della suocera di Bellocco rivolte a Berto, fratello dell’assassinato: «Devi combinare una strage». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

L’indagine della Procura di Milano, coadiuvata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato alla luce del sole tutti gli affari sommersi del tifo organizzato di Inter e Milan riguardanti l’intera aree di San Siro, dai biglietti ai parcheggi, passando per birre e cibo. (Calcio e Finanza)

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna sull’inchiesta che indaga sui possibili legami tra esponenti delle curve di Milan e Inter, elementi legati alla ‘ndrangheta e organizzatori “ufficiali” di alcuni concerti. (Striscia la notizia)

Continua, inevitabilmente, a far discutere la questione riguardante l’inchiesta sugli ultras che coinvolge anche l’Inter e il Milan (CalcioMercato.it)

Inter, la mossa degli ultras dopo che i capi sono finiti in manette

) che spunta con il ruolo di “inviato“ del capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta nella zona di Porto Cervo per sbloccare la situazione perché “non abbiamo cavato un ragno dal buco, siamo andati quasi a problemi fra di noi per colpa di scoppiati”. (IL GIORNO)

Entra sempre più nel vivo il caso tifosi a Milano, che ha condotto all’arresto a inizio settimana di 19 ultras appartenenti alle curve di Inter e Milan. Nella giornata di mercoledì 2 ottobre hanno preso il via i primi interrogatori dei soggetti in questione, i quali si sono unanimemente avvalsi della facoltà di non rispondere. (Il Posticipo)

L'obiettivo è chiaro: tornare al tifo sano, quello scevro dai loschi affari gestiti dai cosiddetti membri del "direttivo" e fatto solo di cori, bandiere e coreografie. (il Giornale)