Pino Daniele, fischi e proteste al Gesù di Napoli. Il tributo diventa concerto della discordia: «Il suo pubblico popolare è stato tagliato fuori»

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Doveva essere il grande tributo a Pino Daniele nel giorno del suo 70esimo compleanno, nel giorno del suo onomastico e della Festa del Papà, visto anche il nutrito cast presente in scena, invece il concerto in piazza del Gesù sarà ricordato come il concerto della discordia. Già era sembrato assurdo un doppio tributo live alla stessa ora con il titolo simile (l’altro si è tenuto al Palapartenope) dedicato al lazzaro felice la cui musica è stata sempre tutt’altro che divisiva anzi all’insegna della contaminazione e del concetto di jam session, ma ieri sera il copione tragicomico ha raggiunto il suo zenith come dimostra anche il popolo del web che continua a scrivere da ore tutto il suo disappunto chiamandolo «il concerto della vergogna». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il 1955 è l’anno di una profonda e silenziosa rivoluzione italiana, quello in cui dopo gli stenti della guerra ripartono i consumi e tutti scoprono la “mobilità”, un concetto fino ad allora impensabile e invece reso possibile dalla Fiat “600” che mette le ruote agli italiani diretti verso la “villeggiatura”. (QC QuotidianoCanavese)

Gigantografie che incorniciano il grande palco, il suo volto in bianco e nero con un accenno di sorriso, e proiezioni sulle pareti della “sua” piazza, che prova a riscaldarsi in una serata quasi invernale e che ci riuscirà, nel segno di Pino. (La Repubblica)

Sabato 22 marzo, in chiusura della settimana in cui si festeggiano i 70 anni del grande Pino Daniele, il forum dei giovani di Vico Equense propone, presso l’atrio comunale, una giornata in ricordo del più grande artista partenopeo; simbolo indelebile e immortale della musica della nostra terra. (Positanonews)

Sarebbe piaciuta la Grande Festa di compleanno a Pino Daniele? Come vede Terra Mia da lassù? A Palazzo Reale di Napoli la Grande Mostra, Spiritual

Corbo: “Il Napoli ha fatto un miracolo” Antonio Corbo, firma di rilievo del giornalismo sportivo napoletano, attraverso le frequenze di “Napolimagazine live”, su Radio Punto Zero, ha parlato anche del futuro del tecnico del Napoli: “Le quattro ipotesi sul futuro di Antonio Conte? Ho detto una cosa: mi sembra che Conte sia un politico in continua campagna elettorale. (Terzo Tempo Napoli)

L’ex portiere Fernando Orsi, durante un’intervista esclusiva con la testata News.Superscommesse.it, ha parlato del fondamentale successo dell’Inter al Gewiss Stadium, ponendo particolare attenzione sulle condizioni attuali della squadra di Inzaghi e sugli obiettivi dei nerazzurri. (InterNews24.com)

Gli eroi devono morire giovani per entrare per sempre nel cuore collettivo che ancora batte forte per il Che Guevara del Neapolitan Sound morto d’infarto a 60 anni. Avrebbe dovuto fare un trapianto, il bypass non bastava, Si legge ancora nelle carte: “Con un soccorso più veloce, forse, poteva sopravvivere”. (Il Fatto Quotidiano)